Sara Simeoni, l’ex campionessa ospite a Oggi è un altro giorno
Sara Simeoni è ospite di Serena Bortone nella puntata di Oggi è un altro giorno del 19 ottobre 2022. L’ex campionessa racconta le sue prodezze nel salto in altro, i record del mondo e l’inizio di una carriera di certo non facile, soprattutto per una donna: “Non era normale in quegli anni per una ragazza seguire questa strada, è stata una scelta pericolosa. – ha raccontato la Simeoni – Per fortuna sono venuti i risultati, altrimenti cosa potevo fare?”
Sara Simeoni racconta poi che da piccola sognava non di fare l’atleta, bensì la ballerina: “In TV guardavo le gemelle Kessler e sognavo di essere come loro. A scuola così scelsi la danza classica come attività ma venivo sempre scartata per l’altezza”, ha raccontato l’ex campionessa. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Sara Simeoni, chi è la ex atleta italiana
Sara Simeoni sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, mercoledì 19 ottobre, di Oggi è un altro giorno. Nata a Rivoli Veronese nel 1953, Sara ha le gambe troppo lunghe per essere accettata dalla danza classica (le sorelle invece sì) e perciò dirottata sull’atletica, al salto in alto. A 13 anni salta 1.35, miglior prestazione italiana. A 19 si è migliorata di mezzo metro.
Con 1.85 è sesta a Monaco. “Io sono cresciuta col ventrale ma appena ho visto in tv Dick Fosbury saltare come nessuno aveva mai saltato ho deciso che quella era la mia strada”, ha raccontato Sara Simeoni a La Repubblica. E ha aggiunto: “La tecnica di gara nel fosbury era semplice, ma come allenarsi era un mezzo mistero. Fin lì avevo preso tutto come veniva. Era dura comunque, agli inizi: atterravi sulla sabbia, o sui primi materassi che erano molto rigidi. L’asticella non era di fibra rotonda, ma di metallo triangolare. Tornavo a casa piena di lividi dappertutto, manco avessi giocato a rugby”.
Sara Simeoni, le vittorie in carriera
Inizialmente Sara Simeoni viene seguita dal tecnico Bragagnolo poi, dal 1973, il suo allenatore diventa Erminio Azzaro, ex saltatore in alto e dal 1987 suo marito. Il 4 agosto 1978 a Brescia conquista il record del mondo (2,01 m) durante una riunione di atletica tra le nazionali di Italia e Polonia. Nella sua carriera Sara Simeoni ha conquistato una medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Mosca 1980 e due medaglie d’argento alle Olimpiadi (Montreal 1976 e Los Angeles 1984), un oro e due bronzi agli europei, quattro ori agli europei al coperto, due vittorie alle Universiadi e ai Giochi del Mediterraneo e 24 titoli italiani.
Per lei la felicità più grande come atleta è stato l’oro olimpico di Mosca: “Per me un’Olimpiade è una cosa tutta speciale. L’ho vinta perché dovevo vincerla, ero la più forte, ma il fatto di doverla vincere mi ha provocato una crisi d’ansia durata quasi mezz’ora, prima della finale. Mi sentivo svenire, mi veniva da piangere, mi girava la testa. Poi è andato tutto a posto”, ha confessato qualche anno fa a Repubblica.