Sara Simeoni e Erminio Azzaro, quando un “collega” diventa marito
Erminio e Roberto Azzaro sono il marito e il figlio della campionessa Sara Simeoni. L’uomo, nato nel 48 a Pisciotta, ha vinto la Medaglia di Bronzo ai Campionati Europei di Atene nel salto in alto. Era il 1969 ed Erminio raggiunse la misura di 2.17 metri. Un solo anno dopo, approda fino alla semifinale nella Coppa Europa e conquista il secondo posto alle Universiadi. E’ in quel periodo che conosce la collega Sara Simeoni, quando partecipa ad un raduno di atletica leggera.
Tra i due il colpo di fulmine è pressoché immediato e oltre a dare vita ad una splendida storia d’amore, Erminio e Sara diventano due grandi alleati in campo professionale e sportivo. Lei ha raccontato molti dettagli relativi alla sua storia d’amore con Erminio, in una gradevolissima intervista rilasciata sulle pagine de L’Arena. “Non cercavo avventure, anche se nel mondo dello sport spesso è facile averne…Volevo una persona di cui fidarmi e che mi desse sicurezza, ed Erminio era quello giusto”, ha raccontato.
Sara Simeoni, Erminio Azzaro e Roberto Azzaro i suoi due grandi amori: il figlio ha seguito le orme di mamma e papà
Sara Simeoni, che con Erminio Azzaro ha vissuto una storia d’amore e straordinario e messo al mondo il figlio Roberto, spende parole al miele per il collega e compagno di vita. “Se sono andata avanti ad un certo punto della mia carriera è perché c’era lui ad allenarmi, mi fidavo ciecamente e sapevo che non avrebbe mai fatto nulla che avesse potuto mettere in difficoltà il mio fisico ad esempio, abbiamo iniziato il nostro percorso insieme anche nell’atletica, dimostrando a tutti che poteva uscire davvero qualcosa di nuovo…”.
Nella medesima intervista la Simeoni ha rivelato le difficoltà che si incontrano quando vita privata e sport diventano una cosa sola e ha sottolineato l’importanza di andare nella stessa direzione all’interno della coppia. “È complicato riuscire a stare con una persona che fa sport ad alto livello, perché è spesso via di casa e impegnata con gare, allenamenti, raduni. Invece quando si è tutti e due nello stesso ambiente è più facile capirsi e coltivare un legame forte, come è successo a me ed Erminio”. L’uomo era diventato l’allenatore della moglie nel 1980, mentre nel 1990 è papà di Roberto Azzaro, unico figlio della coppia che non a caso ha seguito le orme dei genitori.