Sara Tommasi, showgirl simbolo della tv negli anni 2000, tra programmi Rai e Mediaset, si racconta a “Generazione Z”, partendo dagli esordi: “Io, da far del mondo dello spettacolo, andavo spesso in discoteca e una sera incontrai Lele Mora che mi notò e mi disse che se volevo potevo fare qualche casting per andare in televisione. Ricci mi scelse come Paperetta per Paperissima, poi Quelli che il Calcio, L’Isola dei Famosi, alcune fiction… Ne feci parecchi. Il successo arrivò”.



Quando tutto sembrava andare bene nel mondo della tv, Sara Tommasi si è trovata in un baratro: “Sembrava un mondo delle favole, un mondo fatato. Non avevo mai visto droga né gesti di molestie. Poi successe che io cominciai ad accusare alcuni sintomi perché ero molto stanca, facevamo anche tre serate in una sera. C’era tanto stress e mi portò a una forma di bipolarismo e se ne accorse per prima mia madre, ma io non volevo accettarlo perché non volevo rinunciare a niente, quindi non ho preso farmaci. Allora io ho iniziato ad assumere droga, cocaina: questa mi ha portato fuori di testa, mi si sono avvicinati dei delinquenti che mi hanno raggirata e portata sul set di un film hard senza capire come. Io ho subito violenza, li ho denunciati: alcuni sono andati in carcere e alcuni no”.

Sara Tommasi: “Mi hanno costretto a girare un porno”

Sara Tommasi, ospite di “Generazione Z”, racconta ancora: “Il mondo dello spettacolo è un po’ spietato e quando si sono accorti che non ci stavo tanto con la testa, in tanti si sono allontanati mentre altri se ne sono approfittati. Io invece di curarmi scappavo di casa, mia madre cercava di portarmi alle cure ma io non volevo. Poi lei ha fatto il ricovero forzato e sono riuscita a denunciare queste persone ma anche a riprendere in mano la mia vita, uscendo da quel percorso. Ho trovato l’amore, un marito… Ma i disastri che ho commesso sono stati notevoli”. Tornando sul film porno che Sara è stata costretta a girare con l’inganno, la showgirl spiega: “Come ho già detto anche in altri posti, credevo che fosse un’intervista ma mi hanno costretta a spogliarmi e ad avere rapporti sessuali con loro. Io ero stordita e non capivo. Solo dopo sono risulta a denunciarlo”.

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