Sara Varone racconta la sua esperienza choc a Live Non è la D’Urso. “David Lorenzo Coppi? Non vedevo l’ora di scambiare messaggi con lui la sera, ma purtroppo questa persona non esisteva”. La showgirl sostiene di essere finita nella trappola delle manager che curano gli interessi di Pamela Prati, ovvero Pamela Perricciolo e Eliana Michelazzo. Secondo alcuni, dietro il finto (o presunto tale) matrimonio della Prati ci sarebbe appunto il loro zampino. Barbara D’Urso durante la diretta di Live dice la sua sulla questione: “Purtroppo tante donne sono vittime di queste truffe, attenzione succede a tutti”. In questo senso Sara Varone racconta del suo rapporto con David Lorenzo Coppi, un ragazzo con cui si è sentita per quattro mesi ma che probabilmente nemmeno esiste. “Se mi ero innamorata di lui? Vidi solo una foto di lui, vera, reale. Poi mi arrivò una sua foto dalla Thailandia da parte sua, ma non era David Lorenzo Coppi. Lui non esisteva nemmeno”.
Sara Varone, Karina Cascella sconcertata: “Perchè non hai denunciato?”
Karina Cascella non si spiega il lungo silenzio di Sara Varone. “Perchè hai denunciato la questione? – le chiede a Live – almeno dovevi chiamare i giornali e capire cosa c’era dietro”. Sara Varone non ha una spiegazione e giustifica così le sue mosse: “Quando si affronta una cosa del genere la reazione è soggettiva, avevo paura”. Un altro personaggio pubblico come Manuela Arcuri era stato avvicinato da Lorenzo Coppi: “Di questo Coppi la manager di Pamela me ne parlava bene – le parole dell’attrice riportate da Live – voleva presentarmelo. Ma credo che questo personaggio non esista nemmeno”. La storia di Sara Varone, al contrario, si è protratta per quattro mesi: “Ad un certo punto mi sono ribellata – spiega – gli ho scritto che volevo incontrarlo a tutti i costi, altrimenti sarebbe finito tutto. E si è scatenato l’inferno”. La soubrette rivela momenti molto fragili: “Mi sono ritrovata dentro una cosa più grande di me senza nemmeno rendermene conto”. Interviene sulla questione il giornalista Roberto D’Agostino, che sintetizza in poche parole l’accaduto: “Semplicemente queste due signore hanno preso tutti per i fondelli al solo scopo di guadagnarci. Sono tutte favole inventate”.