Sarah Altobello, positiva al Covid, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de Il Giornale, racconta la frustrazione vissuta a causa del contagio. Dopo essere salita in treno da Bari e Milano per lavoro, durante una cena, Sarah ha cominciato a rendersi conto di non riuscire più a sentire i sapori. Tuttavia, non ha immediatamente pensato al Covid fino a quando non ha avuto i primi sintomi. “Avevo i tremori, febbre, mi sentivo stanca questo fino alla notte di venerdì quando mi sveglio con rantoli al petto e la sensazione di un mostro che ti preme sull’epiglottide. Come un laccio, una sensazione bruttissima. Non riuscivo a respirare. Ho pensato subito che era Covid. Ero sola, a casa mia, non sapevo che fare e ho chiamato il 118. Sono venuti, sono stati gentilissimi, mi hanno messo l’ossigeno perché i valori della saturazione erano scesi molto e mi hanno portato al pronto soccorso. Una trafila lunghissima di ore per fare il tampone”, ha raccontato la Altobello che è così tornata a casa senza avere l’esito del tampone e la terapia da seguire restando senza cura per tre giorni. “Il mio medico curante non rispondeva e sono stata tre giorni (oltre a quelli precedenti) senza terapia“, ha aggiunto ai microfoni de Il Giornale.
SARAH ALTOBELLO POSITIVA AL COVID: “QUESTO VIRUS E’ BASTARDO”
Sarah Altobello non sa dove e come sia stata cotnagiata essendo stata sempre molto attenta. Oggi, tuttavia, sta combattendo per sconfiggerlo. “Ora a parte la febbre alta e che è fissa da diversi giorni ho il vomito e ho l’affanno. Roba che devo sedermi per lavarmi i denti, per lavarmi. Il mal di testa che non passa mai. Spilli alla schiena, fitte. Questo virus è bastardo, non è come le altre influenze che prendi un antidolorifico o un antinfiammatorio e ti passa o ti calma almeno il sintomo. Io ogni ora spero che la febbre si abbassi e non si rialzi”, confessa Sarah che, in quarantena, viene aiutata da un amico di vecchia data che le porta la spesa e le medicine lasciandole tutto fuori dalla porta. E a chi, ancora, sottovaluta il Covid, dice: “Mi dà fastidio quando tutti dicono che è un’influenza normale, no per niente. Esiste e quando lo prendi non sai quando finisce. Ora non sto bene, sto peggio, è un labirinto. E non essere stata seguita e curata all’inizio mi ha mandata nel panico”.