È ancora gravissima l’emergenza incendi in Sardegna dopo gli episodi dolosi avvenuti nelle scorse settimane: prima un rogo a Siniscola (presso la località turistica La Caletta) nel Nuorese e poi alle porte di Cagliari, tutto in queste ultime ore. Come annuncia l’Ansa, 10 famiglie sono state evacuate dalle proprie case a Siniscola dopo che già a fine luglio erano stati distrutti 600 ettari di terreno per un rogo doloso che aveva diviso in 2 la Sardegna bloccando anche il traffico della centralissima statale 131. Questo pomeriggio un vasto incendio ha colto ancora una volta di sorpresa quell’area, specie nell’area collinare: per spegnare le fiamme, oltre alle squadre a terra, sono dovuti intervenire tre elicotteri della flotta regionale sarda. L’Agenzia Ansa riporta come le fiamme si sono avvicinate al centro abitato di Siniscola e «per precauzione è stato deciso di allontanare dalle loro case una decina di famiglie».
INCENDIO ANCHE A CAGLIARI: ATTIVI CANADAIR ED ELICOTTERI
Non vi sono stati per fortuna danni a cose e soprattutto persone nel rogo di Sinsicola mentre possibili danni ingenti potrebbero essere causati dal secondo incendio di giornata in Sardegna, questa volta alle porte di Cagliari. Un vasto rogo è divampato nel primo pomeriggio alle porte di Cagliari, nella zona compresa tra Santa Gilla e Sa Illetta: una fitta e altissima coltre di fumo nero si è sollevata in cielo, ben visibile da gran parte della città e dal porto cagliaritano. Sul posto stanno operando da ore tre squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale, mentre sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale per eventuali problemi di viabilità. In questi giorni la Regione Sardegna, proprio per contrastare l’emergenza incendi estivi, ha annunciato di aver consegnato 24 mezzi al corpo forestale per il rinnovo dell’autoparco: «Abbiamo provveduto ad implementare il parco mezzi del sistema antincendio regionale per rendere ancora più efficace il servizio di pronto intervento dedicato sia alle emergenze idrogeologiche sia a quelle relative allo spegnimento degli incendi rurali», ha spiegato l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis.