E’ bastato un manifesto in cui veniva annunciato il ritorno in zona gialla da parte della Regione Sardegna a partire dal prossimo lunedì 19 luglio per far scattare il panico sui social. Una reazione più che naturale soprattutto in pieno periodo estivo e che implicherebbe il ritorno ad alcune delle misure restrittive che abbiamo imparato a conoscere in passato, legate come sempre al contenimento della pandemia da Covid. Quello però fatto circolare nelle passate ore sui principali social network con tanto di logo della Regione Sardegna, in realtà è un fake.



A renderlo noto non è solo l’agenzia di stampa Ansa ma anche alcuni altri organi di stampa nazionali come Il Messaggero. Una bufala che però sta prendendo piede sempre di più su diverse pagine social e in diverse chat destando preoccupazione ma soprattutto tanta confusione. Il timore è però legato al rischio di un eventuale ed ulteriore danno economico all’Isola, che ovviamente resta in zona bianca, nonostante il caos scatenato dal finto manifesto.



“SARDEGNA ZONA GIALLA DA LUNEDÌ”: MA È UNA BUFALA SOCIAL

“La Sardegna in zona gialla dal 19.07.2021”: recita così il manifesto che ha mandato in tilt i social, soprattutto i cittadini sardi che in questi giorni si apprestano ad accogliere un gran numero di turisti in vista di giornate sempre più calde. Fortunatamente si tratta di una mera bufala confermata, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, anche da alcune imprecisioni contenute nel manifesto fake sulle ipotetiche prescrizioni che andrebbero a regolare la fascia gialla. Con l’ultimo decreto del governo firmato dal premier Draghi, infatti, la maggior parte delle regole relative alla vecchia zona gialla sono decadute. Tra queste, i limiti orari ovvero il coprifuoco che imponevano il ritorno al proprio domicilio entro un’ora determinata e per gli spostamenti tra Regioni e Comuni ma anche il divieto di accogliere clienti nei ristoranti e nei locali che dovrebbero riprendere con il solo asporto. Si tratta anche in questo caso di una mera bufala.

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