Ha avuto grande successo l’evento organizzato dalle Sardine a Bologna, migliaia di persone in piazza per dire no al sovranismo e, soprattutto, no alla Lega. Grande soddisfazione tra i vertici del movimento, con Mattia Santori che ha esultato: «E’ una svolta politica per il Paese: le piazze tornano ad essere piene e ciò che respiriamo sul web non corrisponde alla realtà, c’è una richiesta di una politica diversa da parte della cittadinanza». Per il leader delle Sardine «siamo feriti ancora da un dibattito politico che non ha risposto alle persone», mentre sull’apertura del Partito Democratico ha ribadito: «Cogliamo il fatto che il Pd si sia messo in discussione, abbiamo osservato che dentro il movimento qualcuno abbia riflettuto ma per noi è troppo presto: siamo ancora un movimento informale, non c’è ancora una struttura». Importanti, invece, le parole sul Movimento 5 Stelle: «Bonaccini rispetta la nostra autonomia. Invece alcuni big dei 5Stelle, ma non direttamente Di Maio, ci hanno contattato». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SARDINE A BOLOGNA: “PUNTO DI SVOLTA PER LA POLITICA ITALIANA”
L’avevano detto, lo hanno fatto e ora si preparano a lanciare il “rush finale” della loro campagna elettorale anti-Lega in Emilia Romagna: le Sardine tornano a Bologna sul “luogo del delitto”, ovvero dove tutto era cominciato lo scorso novembre. Dagli 8mila di Piazza Maggiore ai potenziali 30mila – così spera il “capo” Mattia Santori – in Piazza VIII agosto di questo pomeriggio: a partire dalle 15.45 è previsto infatti l’inizio del “Concertone” in favore delle Sardine con annesso “comizio” dei responsabili nazionali del movimento anti-Lega nato come supporto a Bonaccini per sconfiggere la candidata alle Regionali della Lega, Lucia Borgonzoni, e oggi invece una concreta possibilità di “movimento politico” che riassume diverse anime della sinistra emiliana e nazionale. Sebbene al momento non vogliano diventare “partito”, Santori & Co. intendono sempre più partecipare e impattare nella politica nazionale: dopo le Regionali ci sarà il primo “congresso”, mentre già ieri era giunto un primo appello al Premier Conte e al Governo giallorosso per impostare un dialogo politico che porti su scala nazionale l’anti-salvinismo e l’antipopulismo. Non solo una «Woodstock ittica» a Bologna, ma anche «un punto di svolta per la politica italiana», spiega Santori su Repubblica introducendo il mega raduno delle Sardine oggi in Piazza VIII agosto: «C’è profondo rispetto, chi ci vuole ascoltare è in una posizione di ascolto, il Pd e non solo, a sinistra. Anche i 5 Stelle, magari non i vertici. E poi abbiamo ricevuto l’invito di Conte».
CONCERTONE SARDINE A BOLOGNA: IL PROGRAMMA
L’invito è giunto, ma il leader delle sardine vuole chiarire i punti di richiesta al Governo Pd-M5s: «è stato lui a chiamarci, ci andremo in quanto portatori di esperienze e di senso civico. Un’ottima base di partenza su cui dialogare saranno i decreti sicurezza. Tanti di noi stanno toccando con mano gli effetti negativi. Togliamo le multe alle Ong, riapriamo gli Sprar. Ma si affronti anche il tema della sicurezza digitale». Dopo la polemica sulla piazza di Bibbiano con la Lega, Santori introduce il Concertone di oggi (per presenze e modalità assai simile a quello del Primo Maggio, ndr) e spiega che non sarà un raduno solo politico: «si può fare politica senza giocare sporco, abbiamo cambiato il paradigma rispetto alle parole di odio. Sul populismo abbiamo già vinto: Salvini va nei bar e si fa selfie, noi riempiamo le piazze. E a Bologna sarà una piazza di musica e parole – promette il portavoce delle Sardine -, il nostro modo di avvicinare i cittadini alla politica. Tra Marracash e gli Afterhours, tra i Subsonica e Bergonzoni e Moni Ovadia si parlerà di pace, discriminazioni, omofobia. E non violenza, la nostra battaglia». Alle 15.45 via al programma con Malavoglia, Le Altre di B, Mario Ferrara, Joycut, Rumba de Bodas, Matilda De Angelis e Cristiana Dell’Anna; a seguire, dopo le ore 17, si alterneranno musica e interventi degli Skiantos, Fabrizio Barca e Patrizio Roversi, Casa del Vento, Barbabardò, Sandro Ruotolo e Modena City Ramblers. Dalle 18.15 è invece il turno di Terzo segreto di satira, Marlene Kuntz, Pif, Vasco Brondi, Vicini D’Istanti, Moni Ovadia; dalle 19.40 circa in poi invece Afterhours, Subsonica, Willie Peyote, Alessandro Bergonzoni, Marracash.