Per capire la “bufera” nella quale sono finite le Sardine e il suo portavoce Mattia Santori dopo la diffusione dell’ormai famosa foto con Oliviero Toscani e i Benetton bastava “limitarsi” alle polemiche viste sulla rete negli scorsi giorni, per il confronto tra il “nuovo” che avanza (il movimento anti-Lega) e i “poteri forti che gestiscono le Autostrade” (la famiglia che guida Aspi e Atlantia). E invece su Santori e le Sardine esplode una seconda, ancor più forte, bufera nonostante li colpisca tangenzialmente: ieri a “Un Giorno da Pecora” il simpatico duo di presentatori Cucciari-Lauro ha provato a chieder conto di quella foto – con consueta ironia e tono dissacrante – al fotografo più famoso d’Italia. Ma lì arriva il commento che non ti aspetti (o forse che ti aspetti dati i precedenti di Toscani, dalla “Meloni scimmia” alla Chiesa “club sadomaso”): «Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola». Il riferimento è al Ponte Morandi di Genova (per l’inciso, 43 morti) e il senso di Toscani è quello per cui le Sardine vanno difese perché «non hanno fatto nulla di male»: la foto con i Benetton e le polemiche su Autostrade e Morandi per il fotografo non hanno alcun senso, tanto da lasciarsi scappare quel commento davvero ignobile. L’artista al programma radiofonico stava spiegando il motivo dell’arrivo delle sardine a Fabrica, ovvero una lezione sulla comunicazione moderna in Italia.
BUFERA SULLE PAROLE DI OLIVIERO TOSCANI
Poi l’arrivo di Luciano Benetton e la foto fatta insieme «che non doveva essere pubblicata»: ma Toscani poi, rispondendo ai commenti di Santori e delle altre Sardine nei giorni seguenti, puntualizza «Noi come Fabrica con Autostrade non abbiamo proprio niente da fare […] E comunque Benetton è un azionista di una società della quale la famiglia ha un 30%, magari anche lei se ha investito in Deutsche Bank è responsabile della caduta del ponte». A quel punto arriva la frase incriminata con la trasmissione sui cui cala il gelo che fatica a proseguire l’intervista. Poche ore più tardi è lo stesso Toscani a “difendere” le Sardine a La Zanzara, lasciandosi andare ad altri commenti discutibili: «Le sardine si sono messe con la gente intelligente. Sono un esempio di come dare energia alla gente» inizia calmo per poi reagire alla domanda su «Benetton finanzierà le Sardine?» in maniera scriteriata «Io ti denuncio. Benetton sponsorizza un centro culturale. E non rompete i cogli**i, buzzurri del caz*o. Buzzurri di destra, fascisti di mer*a». Questa mattina, a bufera ancora caldissima sulla rete (tanto contro Toscani quanto contro Santori che si è infilato in una polemica forse più grande di lui andando a farsi fotografare a Fabrica) replica agli insulti del fotografo la presidente del comitato Ricordo vittime Morandi, Egle Possetti «Quarantatre morti innocenti per lui conteranno poco, ma per noi erano tutto. Ogni tanto qualcuno usa i nostri morti per mettersi in mostra o per comunicare idiozie – conclude Possetti in una nota – ho sentito registrate delle esternazioni, inopportune e confuse di Toscani, ovviamente a lui potrà non interessare che sia caduto un ponte in Italia nel 2018, potrebbe essere che lui viaggi sempre in elicottero».
“Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola”. “A me non interessa questa storia qui”. Parola di Oliviero #Toscani dopo l’incontro con le #sardine da #Benetton a RadioRai1. Ma la parola d’ordine “restiamo umani” non è più di moda? VERGOGNA! #5febbraio #PonteMorandi pic.twitter.com/fXr7LBxgI3
— Angelo Ciocca (@AngeloCiocca) February 5, 2020