La Juventus potrebbe annunciare già nelle prossime ore il nuovo allenatore secondo Sky Sport. Dato l’addio a Maurizio Sarri, esonerato poco dopo le 14.00, la dirigenza si è tuffata nel mercato per individuare il profilo ideale per guidare la truppa bianconera. Come vi abbiamo già raccontato, i candidati sono molti e nelle ultimissime ore sono salite le quotazioni di Andrea Pirlo: secondo Alfredo Pedullà, è un nome che affascina molto il presidente Andrea Agnelli, anche se c’è timore per l’inesperienza in panchina. Sarebbe infatti la sua prima esperienza da mister. Poi attenzione a Pochettino, Inzaghi, Zidane e Mancini, senza dimenticare l’ex Allegri. Infine, una tentazione rilanciata sempre da Sky Sport: la società starebbe valutando anche il profilo di Paulo Sousa, profilo apprezzato da Agnelli e che in passato ha vestito la maglia della Juve. Attese novità a stretto giro di posta… (Aggiornamento di MB)



SARRI ESONERATO, TUTTE LE ALTERNATIVE

Maurizio Sarri non è più l’allenatore della Juventus ma attenzione al possibile restyling dirigenziale. Nelle ultime ore si è parlato molto del possibile addio di Fabio Paratici, anche se la società ha tenuto a smentire le indiscrezioni ai microfoni dell’Ansa: «Le voci di un allontanamento di Paratici sono totalmente infondate». In attesa di capire se Cherubini sarà promosso, la società torinese è alla ricerca del nuovo allenatore. Sono tanti i nomi sul taccuino di Andrea Agnelli ed in pole troviamo Mauricio Pochettino: l’argentino è “favorito” dal fatto di non essere sotto contratto con alcun club, a differenza di Inzaghi e Zidane. La Gazzetta dello Sport rivela che l’ex Tottenham chiede un contratto da 10-12 milioni di euro. Attenzione però ad un altro allenatore “libero”: parliamo di Massimiliano Allegri, che appena un anno fa lasciò i bianconeri. Secondo quanto circolato nelle ultime ore, “Max” avrebbe messo in stand-by il Psg per valutare un possibile riavvicinamento con la Vecchia Signora… (Aggiornamento di MB)

SARRI ESONERATO DALLA JUVENTUS: LA NOTA UFFICIALE

Ora è ufficiale: Maurizio Sarri è stato esonerato, quindi non è più l’allenatore della Juventus. La società bianconera ha diffuso un comunicato in cui «comunica che Maurizio Sarri è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Prima Squadra». Nell’occasione lo ringrazia «per aver scritto una nuova pagina della storia bianconera con la vittoria del nono Scudetto consecutivo, coronamento di un percorso personale che lo ha portato a scalare tutte le categorie del calcio italiano». Nelle ultime ore, però, si parla anche di un Fabio Paratici prossimo all’addio: secondo Sky Sport, il direttore sportivo potrebbe andar via, quindi sarebbero in ascesa le quotazioni di Cherubini. Ma si tratta al momento di indiscrezioni. Sempre secondo il canale sportivo dell’emittente satellitare, la decisione è stata presa subito dopo l’eliminazione in Champions League. I giocatori sono stati informati del cambio e ora si riflette sul futuro: si parla anche di Roberto Mancini, oltre che di Simone Inzaghi, per la panchina. (agg. di Silvana Palazzo)

MAURIZIO SARRI ESONERATO: MANCA SOLO ANNUNCIO UFFICIALE

La notizia era nell’aria da diverse ore, ora arrivano conferme da più parti: Maurizio Sarri è stato esonerato dalla Juventus, fatale l’eliminazione in Champions League contro l’Olympique Lione. Notizia battuta da Sky Sport e che trova conferme anche da altre fonti, basti pensare a Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport. La dirigenza ha preso la decisione in mattinata ed è già stato comunicato a Sarri il licenziamento. Gianluca Di Marzio mette in rilievo che la decisione sul nuovo allenatore bianconero è attesa nei prossimi giorni. Sono tre i profili in lizza per la panchina della Vecchia Signora: Zinedine Zidane, attualmente alla guida del Real Madrid e sponsorizzato fortemente da Cristiano Ronaldo; Simone Inzaghi, reduce da un’ottima stagione alla guida della Lazio e da tempo sul taccuino di Fabio Paratici; Mauricio Pochettino, libero dopo l’avventura pluriennale al Tottenham ed alla ricerca di una nuova ambiziosa avventura. (Aggiornamento di MB)

SARRI VERSO L’ESONERO, SPUNTA ANCHE POCHETTINO

Ore decisive per il futuro di Maurizio Sarri, che rischia di essere esonerato dalla Juventus dopo l’eliminazione in Champions League contro il Lione. Sky Sport conferma che la dirigenza bianconera sta valutando in queste ore le sorti del tecnico toscano. Ma non solo: Andrea Agnelli avrebbe individuato in Simone Inzaghi il tecnico ideale per ripartire. Il coach della Lazio non è però l’unico profilo preso in considerazione dalla Vecchia Signora. Alfredo Pedullà riporta di contatti con Mauricio Pochettino: «Negli ultimi giorni ci sono stati contatti approfonditi con Mauricio Pochettino che già la scorsa stagione aveva avuto buone possibilità ma poi la società aveva deciso di prendere Sarri e di puntare sul bel gioco. Ora la situazione è diversa, la Juve ha sicuramente sondato la disponibilità di Pochettino, avremo sviluppi molto presto sulla decisione definitiva». (Aggiornamento di MB)

SARRI ESONERATO: ZIDANE E INZAGHI LE ALTERNATIVE

Maurizio Sarri potrebbe essere esonerato dalla Juventus. L’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League contro un modesto Lione brucia parecchio e non è da escludere un cambio in panchina. Il presidente Andrea Agnelli ha gettato acqua sul fuoco nel post-gara, ma sarebbero due i profili monitorati dalla dirigenza bianconera: secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, parliamo di Zinedine Zidane e di Simone Inzaghi. Il primo, tecnico del Real Madrid, ha commentato così il suo futuro ai microfoni di Movistar: «Vedremo cosa accadrà la prossima stagione, adesso è il momento di riposare: io sono qui e sono l’allenatore del Real Madrid finchè non accadrà qualcosa. Non dobbiamo pensare a niente, sono ancora del Real Madrid». Attesi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni, ma il clima in casa juventina è a dir poco rovente… (Aggiornamento di MB)

SARRI ESONERATO? LA JUVENTUS VALUTA IL FUTURO

L’eliminazione dalla Champions League rischia di far interrompere prematuramente l’esperienza di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera. Il tecnico si giocava parecchio della serata contro il Lione ed aver mancato l’accesso ai quarti di finale apre ora giornate di riflessione sull’allenatore in casa juventina. Da una parte il nono Scudetto conquistato, obiettivo fondamentale della stagione: dall’altra le amarezze nelle Coppe: oltre alla Champions interrottasi agli ottavi, ci sono le sconfitte nelle due finali disputate, contro la Lazio in Supercoppa Italiana e contro il Napoli in Coppa Italia. Nel dopogara però Sarri ha invocato il rispetto del contratto, dicendosi sicuro della sua permanenza in bianconero anche nella prossima stagione, con lo Scudetto sul petto: “Le mie parole ieri erano poco interpretabili, non penso che dirigenti di altissimo livello decidano in base a una partita e credo sappiano fare valutazioni molto più ampie. Non lo so, domande di questo genere mi sembrano offensive nei confronti dei dirigenti. Fossi in loro interverrei… Io non mi aspetto nulla, ho un contratto e lo rispetterò.

AGNELLI: “NON SCONTATO VINCERE IN ITALIA, MA LA CHAMPIONS E’ IL NOSTRO OBIETTIVO”

E l’intervento invocato da Sarri in effetti c’è stato, visto che pochi minuti dopo ai microfoni di Sky Sport si è presentato il presidente della Juventus, Andrea Agnelli. Che ha preso però tempo su quello che potrà essere il futuro di Sarri e l’eventuale scelta del prossimo allenatore della Juve. “Il bilancio quest’anno è agrodolce. Abbiamo ottenuto un grande risultato col nono campionato. Sarri è arrivato dalle categorie più basse fino alla vetta d’Italia, la pagina che ha scritto è stata storica in Italia. La Champions è stata deludente per noi, per i giocatori, per i tifosi. Se prima avevamo un sogno, ora abbiamo un obiettivo ed è la Champions League. Ci prenderemo qualche giorno, faremo valutazioni complessive, con un rinnovato entusiasmo. Con o senza l’allenatore? Certo: la Juventus ha questi obiettivi da onorare, in casa e all’estero. Abbiamo il migliore della storia della Champions, Ronaldo, che sarà con noi anche l’anno prossimo. Dobbiamo ripartire con rinnovato entusiasmo, senza, però, dare per scontato che si vinca in Italia“. Agnelli ha dunque confermato Ronaldo e dirigenza, anticipando un confronto con Sarri. In caso di esonero il sogno sarebbe Zidane, che deve ridefinire il suo rapporto con il Real. Ma c’è anche Simone Inzaghi che piace molto al DS Paratici, pur avendo un ulteriore anno di contratto con una Lazio che vorrebbe blindarlo per la Champions. I prossimi giorni saranno decisivi, in un senso o nell’altro.