Cos’è il saturimetro e a cosa serve? Si tratta dello strumento usato per controllare il livello di ossigeno nel sangue. Durante l’emergenza Coronavirus è utile perché così i sanitari possono monitorare a distanza questo parametro per chi si trova a casa ad affrontare l’infezione. Questo apparecchio costa pochi euro e permette di effettuare un esame indolore e non invasivo per avere questo dato. Il saturimetro, che è chiamato anche ossimetro, è una piccola “pinzetta” che viene posta sulla falange finale di un dito o ai lobi auricolari per avere indicazioni utili sul livello di ossigeno che circola nel sangue e scoprire se c’è un aggravamento della malattia. Il test quindi informa sulla saturazione dell’ossigeno nel sangue, sulla quantità di ossigeno legata all’emoglobina in rapporto alla quantità totale di emoglobina che circola. Si tratta di un parametro chiave per il controllo a distanza dei pazienti con infezione da Sars2-CoV-2019, secondo la Società Italiana di Medicina Generale (Simg).
SATURIMETRO, COS’È E PERCHÉ È UTILE PER CORONAVIRUS
Perché è importante conoscere il livello di ossigeno nel sangue? Con la polmonite interstiziale provocata dal Coronavirus vengono aggredite le strutture dove ci sono gli scambi tra aria e sangue, gli alveoli. Di conseguenza, cala la percentuale di ossigeno che si lega all’emoglobina presente nei globuli rossi e quindi gli organi, a partire dal cuore arrivando fino al cervello, possono andare in ipo-ossigenazione. In ospedale, e in particolare in terapia intensiva, il monitoraggio di questa funzione è quindi costante. Il saturimetro dunque è uno strumento estremamente utile, ma Walter Canonica, professore di Medicina respiratoria presso l’Humanitas University di Milano, avverte attraverso i microfoni del Sole 24 Ore: «Ovviamente i controlli vanno fatti se si percepisce una difficoltà nelle normali funzioni respiratorie: per chi non ha problemi di questo tipo non è di alcuna utilità conoscere questo parametro». I valori del test devono aggirarsi sul 98-100, al di sotto del 93 bisogna preoccuparsi, perché al di sotto del 90 per cento può essere presente una ipossia significativa. A prescindere comunque dall’epidemia Coronavirus, il saturimetro è uno strumento in grado di offrire informazioni utili sulla funzionalità respiratoria del soggetto.