Saturimetro gratis in farmacia: distribuiti 30mila apparecchi in tutta Italia. Tra gli ideatori di questa iniziativa c’è Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia (Sip), oltre che membro del Comitato tecnico scientifico (Cts). L’obiettivo è far conoscere questo dispositivo che misura il grado di ossigenazione del sangue. Un alleato prezioso per prevenire le complicanze gravi da Covid, per questo è importante che sia presente in tutte le case, come un secondo termometro, invece è ancora poco conosciuto. Cosa bisogna fare per richiedere il saturimetro gratis?



I primi 30mila sono stati acquistati grazie alle donazioni fatte alla Sip, quindi Federfarma si occuperà della distribuzione sul territorio. L’obiettivo è distribuirli nel giro di uno-due mesi. Saranno i farmacisti a decidere a chi consegnarlo. Del resto, tramite i loro contatti e la conoscenza del territorio, potranno individuare i soggetti e le famiglie a cui destinare gratuitamente il saturimetro. Resta da capire però quali farmacie riceveranno i saturimetri.



SATURIMETRO GRATIS: DA OGGI DISTRIBUZIONE IN FARMACIA

Il numero iniziale di saturimetri è 30mila, quindi è piuttosto esiguo, se consideriamo che sul territorio nazionale ci sono oltre 19mila farmacie. Pertanto, non è neppure possibile ipotizzare quanti ne avranno in dotazione. Il saturimetro comunque è uno strumento fondamentale anche per individuare i pazienti per i quali è indispensabile il ricovero in ospedale. Se il valore segnalato è inferiore al 92%, allora bisogna contattare subito il medico che può predisporre il ricovero. In questo modo, dunque, anche per i medici è più facile monitorare i pazienti. Il consiglio degli esperti ai pazienti Covid è di monitorare le proprie condizioni con il saturimetro anche se mancano problemi respiratori. Ci sono casi in cui si verifica una condizione di ipossia silente, in cui l’ossigeno diminuisce nel sangue, ma il paziente non se ne rende conto, pertanto finisce tardi in ospedale. Con il monitoraggio si può evitare che ciò accada. Inoltre, con il monitoraggio si possono anche evitare ricoveri inutili. Le ripercussioni, dunque, sono molteplici.

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