Roberto Saviano e Francesco Costa divisi dall’America. Non in senso geografico, però: l’autore di “Gomorra”, infatti, ha sparato a zero su una delle nazioni più estese dell’orbe terracqueo, puntando il dito contro alcuni aspetti di degrado sociale che godrebbero di scarsa visibilità mediatica, e il giornalista, vero esperto della materia, ha voluto rispondergli per le rime e con garbo estremo sulle colonne digitali del social network Instagram, accendendo di fatto un dibattito a distanza che ha infiammato il web e i suoi frequentatori.
Tutto nasce da queste parole, scritte da Saviano e riferite alla strage di ieri a Boulder, dove un ragazzo ha ucciso 10 persone, e quella di Atlanta del 16 marzo (8 morti): “L’America vera è poco raccontata. La ferocia di un paese crudele e isolato, provinciale e razzista, ignorante, dove la pandemia ha allontanato dalla scuola centinaia di migliaia di studenti. L’America vera, quella mai raccontata, l’America lontana dai quartieri di New York, San Francisco e Los Angeles, è un Paese spaventoso; il peggiore che possiate immaginare. Miseria, disoccupazione, diffidenza e armi, armi e ancora armi. E armi ancora. Queste stragi non sono un’eccezione – benché conseguenze di deliri, psicosi e gravi disagi psichiatrici -: sono parte di una cultura e di una pratica sociale che, se riduciamo ad ‘atto folle’, non comprenderemo mai. La vera rivoluzione americana, oggi, sarebbe porre serie restrizioni alla vendita delle armi”.
FRANCESCO COSTA REPLICA A ROBERTO SAVIANO: “CI SERVI IN FORMA”
Insomma, Roberto Saviano non ha certo risparmiato critiche alla nazione governata da Joe Biden, ma anche e soprattutto a un giornalismo non all’altezza della situazione e non in grado di restituire uno spaccato autentico e non mistificato della quotidianità dall’altra parte dell’Atlantico. Francesco Costa, però, non si è detto d’accordo con lui. Il giornalista, vicedirettore de “Il Post”, conosce l’America come pochi ed è un autentico punto di riferimento per i lettori che desiderano tenersi costantemente aggiornati sulle vicende a stelle e strisce. Così, attraverso una serie di screenshot dei suoi pensieri pubblicati su Instagram, Costa ha esternato il proprio punto di vista (“da me non accetteresti simili banalità”), argomentandolo con dati statistici sulla società, sulle stragi, sulle armi vendute, sulla disoccupazione, sull’istruzione e sulla realtà dell’America, senza tralasciare argomento alcuno e concludendo così la sua riflessione: “Nel nostro Paese di editorialisti ottuagenari e opinionisti tuttologi in servizio permanente, non sono tanti gli intellettuali della nostra generazione che abbiano la tua influenza, la tua posizione e la tua autorevolezza. Per favore, non perdere il gusto per la complessità delle cose. Ci servi in forma”.