Le Elezioni Europee 2024, che si svolgeranno con sistema elettorale proporzionale, prevedono la soglia di sbarramento al 4%: ciò significa che soltanto le liste che in Italia otterranno almeno questa percentuale di voti potranno essere ammessi all’assegnazione dei seggi del Parlamento Europeo. Questi ultimi verranno suddivisi proporzionalmente sulla base dei voti conseguiti sul piano nazionale con il sistema dei quozienti interi e dei maggiori resti. I seggi conseguiti verranno riassegnati quindi alle circoscrizioni in relazione ai voti ottenuti in ciascuna di esse. Una volta determinato con precisione il numero di seggi spettanti alle liste per ciascuna circoscrizione, i candidati eletti verranno selezionati in virtù del maggior numero di voti di preferenza raccolti.
Nella scheda elettorale unica che gli elettori si ritroveranno di fronte sabato 8 e domenica 9 giugno, infatti, sarà possibile esprimere il proprio voto per una delle liste presenti ma anche da una a tre preferenze per i candidati europarlamentari nell’ambito della medesima lista. In caso di due o tre preferenze, sarà necessario optare per candidati di sesso diverso, per favorire la parità di genere. In totale i membri del nuovo Parlamento Europeo per l’Italia saranno 76.
I partiti a rischio esclusione dal Parlamento Europeo per la soglia di sbarramento del 4%
Alle Elezioni Europee 2024 ci sono inevitabilmente dei partiti che troveranno sicuramente posto nel nuovo Parlamento Europeo e altre che invece temono la soglia di sbarramento del 4% e che probabilmente resteranno esclusi. Fratelli d’Italia, Pd, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega non dovrebbero preoccuparsi, dato che secondo i sondaggi la percentuale di preferenze che collezioneranno è ben oltre quella in questione. Diversa la situazione per le liste minori e quelle più nuove.
Tra queste la meglio piazzata, secondo le previsioni, è Stati Uniti d’Europa. La lista di +Europa, con esponenti Emma Bonino e Matteo Renzi, con le sue idee sul futuro dell’Ue, sembrerebbe avere convinto abbastanza elettori da superare la soglia di sbarramento del 4% alle elezioni Europee 2024. Anche se il dato è in bilico, lo stesso vale per Alleanza Verdi Sinistra, che si attesta poco sopra in base alle stime. Dietro, invece, ci sono gli altri tre candidati: Azione, Libertà e Pace Terra Dignità, che restano di rimanere fuori dai giochi e di non superare lo sbarramento di 4% alle Europee 2024. Le oscillazioni però potrebbero essere decisive.