SCADENZA ACCONTO IMU 2021
Si avvicina la scadenza per il pagamento dell’acconto Imu 2021, fissata per il 16 giugno. Se già gli italiani interessati da questa imposta erano diminuiti con il passare degli anni, complice l’esenzione della prima casa (con l’eccezione degli immobili accatastati con categoria A/1, A/8 e A/9), quest’anno vi saranno altri contribuenti che non dovranno versarla, in virtù dei provvedimenti adottati nel corso dei mesi per venire incontro alle attività economiche. Come ricorda il sito di Ipsoa, per esempio, nell’ultimo Decreto sostegni è stata prevista l’esenzione del pagamento della prima rata dell’Imu per i titolari di partita Iva beneficiari dei contributi a fondo perduto. Sarebbe stato in effetti un controsenso chiedere il pagamento della tassa a chi si ritiene debba ricevere un indennizzo per le perdite subite a causa della crisi.
LA RIDUZIONE DEL 50% PER I PENSIONATI ALL’ESTERO
Pagheranno invece l’Imu in forma ridotta i pensionati all’estero che ricevono un assegno in convenzione internazionale. La riduzione dell’imposta, che è pari al 50%, può essere sfruttata, come ricorda Adnkronos, nel caso si sia titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia e si sia residenti all’estero iscritti all’Aire. La riduzione dell’Imu spetta su una sola abitazione posseduta in Italia a titolo di proprietà o di usufrutto e che non sia stata data in locazione o in comodato d’uso. La riduzione dell’Imu del 50% spetta anche ai proprietari di un immobile dato in comodato d’uso ai parenti in linea retta, con contratto registrato, purché il comodante possieda una sola abitazione in Italia e risieda nello stesso comune.