A dicembre è fissata la scadenza IMU 2024. Dopo aver pagato nel mese di giugno l’acconto, lunedì 16 dicembre i proprietari di immobili sono chiamati al pagamento dell’ultima rata da versare per L’imposta Municipale Propria.

Il versamento dev’essere comprensivo di importo totale del saldo e in aggiunta eventuali aliquote rilasciate a conguaglio dai Comuni italiani. Come sempre ribadiamo di prestare attenzione ai fattori che potrebbero compromettere il conteggio.



Scadenza IMU 2024: ultimo giorno di pagamento

La scadenza IMU 2024 è prevista per lunedì 16 dicembre. In quest’ultimo giorno i proprietari di immobili dovranno provvedere al pagamento della 2° e ultima rata – dopo aver versato l’acconto di giugno – attenzionando ad eventuali conguagli ricalcolati dai Comuni.



Periodicamente i singoli Comuni italiani provvedono a variare le aliquote e di conseguenza i conguagli potrebbero prevedere un importo maggiorato o ridotto da dover versare. L’imposta municipale propria dev’essere corrisposta da:

  1. Affittuari di immobili in leasing;
  2. Proprietari di immobili differenti dalla loro abitazione principale;
  3. Concessionari di zone di proprietà dello Stato;
  4. Titolari di diritti reali (abitazione, usufrutto, superficie e enfiteusi).

Esenzioni IMU

In alcune specifiche circostanze l’IMU viene esentata dal pagamento a favore di:

  • Prima casa: in caso di prima casa e abitazione principale l’IMU non dev’essere pagata, a meno che l’immobile non rientri nelle categorie catastali di lusso (A1, A8 e A9).
  • Abitazioni occupate illegalmente: gli immobili occupati abusivamente (sui quali è presente una denuncia o azione penale), vengono esclusi dal pagamento dell’imposta municipale propria.
  • Coniugi in residenze differenti: come sancito dalla Corte Costituzionale nel decreto numero 209 del 2022, la doppia esenzione IMU è valida esclusivamente nel caso in cui ambi i coniugi avessero residenza e dimora abituale in abitazioni diverse.

Come controllare il saldo finale

Prima di emettere il pagamento a favore della 2° rata IMU in scadenza a dicembre 2024, è indispensabile effettuare dei controlli accurati per non sbagliare:



  1. Controllare le nuove aliquote: il Comune periodicamente potrebbe aggiornare le nuove aliquote e modificare dunque il saldo da versare.
  2. Definire la base da tassare: accertarsi che la rendita catastale sia rimasta invariata (che invece potrebbe cambiare o aumentare di valore come per il Superbonus) e moltiplicarla per il coefficiente adeguato.
  3. Togliere l’acconto dalla somma finale;
  4. Pagare con l’F24 o tramite ulteriori canali di pagamento specificati dalle condizioni indicate dal Comune.

Nel caso in cui i cittadini omettessero o tardassero il pagamento dell’ultima rata IMU, saranno previste sanzioni e interessi di mora.