I contribuenti italiani – privati e non – sanno bene che il mese di giugno è quello più tosto e pieno di scadenze fiscali: tra IMU, versamenti IVA e acconti Irpef, le uscite economiche sono sempre più importanti. Conoscere le date di scadenze ci permette di non incorrere a multe o problemi fiscali che potrebbero danneggiare la nostra persona, questo mese l’acconto Irpef slitta a lunedì 1° luglio poiché la scadenza del 30 giugno 2024 cade di giorno festivo (domenica).



Scadenze fiscali 2024: tutte le date da tenere in mente

La prima data di scadenze fiscale più vicine è il 17 giugno 2024, che vede il pagamento della prima rata IMU. Le condizioni sono le stesse di sempre: il 50% di acconto rispetto alla somma complessiva ad esclusione della rendita della prima casa (salvo si tratti di un appartamento di lusso).



L’imposta va versata tramite PagoPa, modello F24 oppure bollettino postale, inserendo il codice del Comune in cui è collocato l’immobile (reperibile sui siti delle amministrazioni locali): il 17 giugno 2024 sono in previsione nuove scadenze: dal versamento dell’IVA mensile di maggio alle ritenute Irpef e i contributi INPS spettanti ai sostituti di imposta.

20 Giugno e 1° luglio 2024

Continuano le scadenze fiscali con il 20 giugno 2024, data entro la quale è possibile correggere eventuali errori trascritti nella dichiarazione precompilata: è possibile annullare l’invio del primo modulo per poi inserire quello nuovo con le modifiche apportate.



Trascorsa questa scadenza per poter correggere la dichiarazione occorre trasmettere il modello dei redditi correttivo. Quest’anno saldo e primo acconto Irpef slittano a lunedì 1° luglio 2024: l’unica proroga al 31 luglio è concessa ai contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e per chi è al regime forfettario, potendo scegliere se pagare in sette rate mensili o in un’unica soluzione.