Ci si avvicina sempre di più alle scadenze fiscali 2025 che coinvolgono sia i cittadini italiani (persone fisiche) che le imprese. In tutto ci sono 27 adempimenti da dover rispettare e da conoscere, prima che il fisco addebiti delle sanzioni e i tassi d’interesse.
Gli adempimenti – come accennato – coinvolgono liberi professionisti, persone fisiche e imprenditori, che hanno poco tempo per poter mettersi in regola con il fisco e pagare entro la scadenza (che vedremo singolarmente per adempimenti).
Scadenze fiscali 2025: calendario tassa per tassa
Le scadenze fiscali nel 2025 sono ingenti e impegnative. Come abbiamo accennato, ci sono 27 adempimenti burocratici da dover rispettare, per evitare di farsi addebitare sia gli interessi che le multe.
Scadenze fiscali | Date |
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Affitti | 31/01/2025 |
Bollo auto | 31/01/2025 |
Canone RAI – Dichiarazione di non detenzione | 31/01/2025 |
Registrazione corrispettivi per associazioni | 15/01/2025 |
Fatturazione differita | 15/01/2025 |
OICR | 16/01/2025 |
Split payment | 16/01/2025 |
Versamento ritenute da condomini | 16/01/2025 |
Versamento imposta sugli intrattenimenti | 16/01/2025 |
Versamento ritenute su locazioni brevi | 16/01/2025 |
Liquidazione IVA mensile | 16/01/2025 |
IVA per vendite a distanza | 16/01/2025 |
Secondo acconto delle imposte sui redditi | 16/01/2025 |
Sostituti d’imposta | 16/01/2025 |
Tobin Tax | 16/01/2025 |
Comunicazione dati Canone RAI | 20/01/2025 |
Fasc – Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri | 20/01/2025 |
Intrastat | 27/01/2025 |
Accise | 31/01/2025 |
Distributori di carburante | 31/01/2025 |
Enti non commerciali e agricoltori esonerati | 31/01/2025 |
Dichiarazione IOSS e liquidazione | 31/01/2025 |
Libro unico | 31/01/2025 |
In alcuni casi è stato possibile sfruttare la rottamazione delle cartelle quater, che consente ai debitori italiani poter mettersi in regola senza pagare interessi o sanzioni.
Per ogni adempimento ci sono delle regole specifiche da dover rispettare, che non riguardano soltanto i tempi di pagamento ma anche le modalità di invio.
Rottamazione delle cartelle esattoriali
Le cartelle esattoriali vengono anche chiamate “definizioni agevolate”, che hanno permesso ai debitori italiani di poter regolarizzare la propria posizione con il fisco italiano pagando soltanto la somma dovuta senza ulteriori addebiti.
Per chi ad oggi non ha ancora aderito, non ha più tempo, visto che il tempo massimo era previsto per il 30 giugno 2023.
Chi invece ha aderito entro la scadenza ha potuto decidere – entro certi limiti – le cartelle da rottamare (a carico esclusivamente dall’Agenzia delle Entrate di Riscossione) ed affidate dall’ente entro e non oltre il 30 giugno del 2022.