Nonostante i tempi siano molto difficili, soprattutto dopo due anni di pandemia e uno di recessione dovuto anche, fra le molte motivazioni, al conflitto internazionale in Ucraina, è bene tenere a mente tutte le scadenze fiscali di febbraio 2023.

Scadenze fiscali febbraio 2023: anche per il regime forfettario

Tra le prime da tenere a mente c’è quella relativa a coloro che godono del regime forfettario. Queste persone potranno infatti chiedere la riduzione dei contributi soltanto entro il 28 febbraio di quest’anno punto Inoltre deve essere comunicata la revoca per chi non vuole più la riduzione.



Sempre al 28 febbraio devono essere inoltrate all’Agenzia delle Entrate le comunicazioni per coloro che vogliono richiedere il bonus acqua potabile. Questa comunicazione può essere effettuata dal primo febbraio 2023 fino al 28 febbraio 2023 sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre la presentazione della dichiarazione dell’IVA 2023 va consegnata entro il 30 Aprile di quest’anno, ma siccome si tratta di una domenica, rappresentazione scatta al 2 maggio dal momento che anche lunedì primo maggio è un giorno festivo l’invio deve avvenire esclusivamente in via telematica oppure mediante un intermediario incaricato. Nel caso in cui si salte la scadenza sarà possibile inviare un nuovo modello entro 90 giorni con una sanzione applicata di 25 euro.



Scadenze fiscali febbraio 2023: la liquidazione dell’IVA

I soggetti IVA che sono obbligati all’invio della Lipe, le liquidazioni periodiche, avranno dei termini trimestrali per l’inoltro della documentazione.

Entro il 16 febbraio ci sarebbe da fare la liquidazione dell’IVA relativamente di gennaio e tutti I sostituti d’imposta dovranno versare le ritenute operate su compensi pagati nel mese di gennaio. Sempre a febbraio le partite IVA iscritte alla gestione artigiani commercianti devono pagare la quarta rata trimestrale dei contributi minimali dovuti al 2022 entro il 25 febbraio ci sono da fare anche i pagamenti relativi al modello intra. Sempre il 28 febbraio cadono il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche messe nel quarto trimestre del 2022 e le trasmissioni guidate il sistema tessera sanitaria.