Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli sono stati oggi, 23 febbraio, ospiti su RTL102.5 a W l’Italia con Angelo Baiguini e Federica Gentile. I due attori hanno presentato il loro nuovo film, “L’ombra del giorno”, ambientato nell’Italia degli anni ’30 e diretto da Giuseppe Piccioni. “Il film è stato scritto tre anni fa, e io l’ho prodotto. Ci ho messo un po’ a leggerlo e lui a un certo punto si è stancato e mi ha detto che lo avrebbe offerto a un altro”, ha esordito Scamarcio in diretta. “Alla fine gli ho detto che avrei fatto il film anche senza leggerlo, conosco Giuseppe da tanti anni perché siamo prima diventati amici e poi abbiamo lavorato insieme”, ha spiegato quindi l’attore, che nel film interpreta Luciano, proprietario di un ristorante e fascista. “Io l’ho letto, poi ho incontrato Giuseppe con Riccardo”, ha invece aggiunto Benedetta Porcaroli, che nel film è Anna Costanzi.



I due attori, in diretta radio, raccontano i retroscena delle riprese del film avvenute durante il lockdown: “Per noi è stato paradossalmente molto utile. Avevamo il paese fermo, la piazza vuota e un silenzio irreale. Per girare il film è stato molto utile, non abbiamo dovuto togliere tavolini, fare quelle cose che si fanno quando si girano i film”, ha raccontato Riccardo Scamarcio. L’attore ha quindi raccontato brevemente la trama della pellicola: “Il film si svolge durante gli anni del fascismo e quasi tutto nel ristorante nella piazza di Ascoli Piceno e una cantina. Anna entra in trattoria da Luciano, scatta la scintilla e parte una storia”.



Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli: “L’ombra del giorno è un film dalle mille sfumature”

In merito poi al suo Luciano, Scamarcio ha raccontato che: “è il direttore del ristorante, reduce di guerra che ha combattuto valorosamente e che ha perso l’uso di una gamba. Sono anni che volevo interpretare un personaggio simile. È un personaggio interrotto, lavora e fa filare tutti dritto, e poi a un certo punto incontra questa giovane ragazza che prende a lavorare con sé e pian piano si innamorano per poi scoprire un segreto”. La storia di Anna e Luciano è quella di un amore che nasce e si sviluppa in un contesto di guerra: “A un certo punto ci sarà anche un giallo, un film pieno di sfumature”, ha raccontato la Porcaroli, concludendo poi “Anna è una ragazza che fugge da qualcosa. Loro sono due personaggi che sembrano essere opposti ideologicamente parlando, mentre poi si incontrano e si trovano rispetto al fatto che hanno un’anima simile”.

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