E’ pesantissimo il bilancio di quanto accaduto a Scampia, nella Vela Celeste, uno degli edifici simbolo del quartiere alla periferia di Napoli: due persone sono morte e 13 sono rimaste ferite, a causa del crollo del ballatoio. Stando a quanto riferito dai principali organi di informazione online, fra cui Open, fra i feriti vi sarebbero anche sette ragazzini minorenni di cui alcuni in condizioni serie.



L’episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri, attorno alle 22:30 e nel giro di pochi minuti si sono recati sul luogo dell’incidente, appunto la Vela Celeste di Scampia, i vigili del fuoco che sono andati avanti per tutta la notte nei lavori di soccorso, almeno fino alle ore 4:00 di stamane, quando hanno avuto la certezza che sotto le macerie non vi fossero più persone.



SCAMPIA, CROLLA BALLATOIO VELA CELESTE: FRA LE VITTIME UN 28ENNE

Ma cosa è accaduto? Sembra, in base a testimonianze e ricostruzioni, che sia ceduto il ballatoio del terzo piano e cadendo la struttura ha travolto anche quello del secondo e del primo piano, travolgendo quindi tutte le persone che erano presenti a quell’ora. Faceva molto caldo ieri a Napoli, così come su gran parte d’Italia, ed è per questo che vi erano diversi persone all’esterno per prendere un po’ di refrigerio.

Ora si teme che anche altre parti delle Vele di Scampia possano crollare, di conseguenza si stanno effettuando tutti i controlli alle strutture, per evitare che si verifichi una nuova strage. Non sono stati resi noti ancora tutti i dettagli sulle persone coinvolte ma si sa con certezza che una delle vittime è un macellaio di 28 anni, mentre fra i feriti vi sarebbero tre bambini che vengono ritenuti in condizioni molto gravi. Si sa inoltre che prima del crollo del ballatoio, si sarebbe sentito un forte boato.



SCAMPIA, CROLLA BALLATOIO VELA CELESTE: APERTA INDAGINE

Presso la Vela Celeste di Scampi si sono recati il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, nonché il sindaco del capoluogo campano, Gaetano Manfredi, che hanno cercato di dare le prime risposte ai presenti, e nel contempo, hanno iniziato a pensare dove collocare gli sfollati, tenendo conto che una folla di gente si è riunita fuori dalle Vele di Scampia, giustamente spaventata a temendo un nuovo collasso.

La polizia ha aperto una indagine ma per il momento non sembrano esservi degli indagati e l’ipotesi più accreditata è che semplicemente si sia verificato un cedimento strutturale molto probabilmente per l’incuria, e una manutenzione non adeguata, ma ad oggi è ancora presto per arrivare a delle conclusioni e solo nelle prossime ore si avranno maggiori risposte a riguardo. Ricordiamo che la Vela Celeste è una delle ultime rimasta in piedi dopo che le altre sono state abbattute; ad aprile 2024 sono stati stanziati 18 milioni di euro per la riqualificazione dello stesso edificio, con numerosi interventi di miglioramento. I lavori, purtroppo, sono iniziati troppo tardi.