Maretta ne Il Fatto Quotidiano. Negli ultimi giorni ha tenuto banco il caso Andrea Scanzi, giornalista che si è vaccinato con Astrazeneca dopo l’inserimento nella lista dei riservisti. Una vicenda che ha acceso il dibattito sui social network e anche alcuni colleghi a lui vicino hanno espresso qualche critica. Tra questi Peter Gomez, direttore della versione online del quotidiano…
«Scanzi credo avesse tutti i diritti di farlo, ma io sarei stato zitto fossi stato in lui. Questa necessità che ha spesso Andrea, collega bravissimo, di essere notizia quando noi invece dobbiamo riportare le notizie, a mio parere è una cosa sbagliata», ha spiegato Peter Gomez ai microfoni di Tagadà: «Non c’era nessun bisogno di comunicarlo sui social network e dirlo al resto del mondo». Insomma, la comunicazione sul caso non è affatto piaciuta…
SCANZI, REPLICA DURISSIMA A PETER GOMEZ
Dopo aver affermato di essere stato minacciato per aver ricevuto il vaccino anti-Covid, Andrea Scanzi in una delle sue solite dirette social ha tenuto a replicare alle critiche di Peter Gomez. Per usare un eufemismo, il giornalista non l’ha presa con sportività. Andrea Scanzi ha affermato che quelli de Il fatto quotidiano sono pazzi, «perché invece di difenderci tra di noi visto che molti ci odiano, ci facciamo anche le pulci a vicenda quando qualcuno è in difficoltà. Ma noi de Il Fatto Quotidiano siamo strampalati, perché siamo persino troppo liberi, tra virgolette». Per Scanzi, Peter Gomez ha detto «una c*zzata»: «Capita anche a te, caro Peter. Mi sarei vergognato se non avessi detto del vaccino, non avevo nulla da nascondere […]se non l’avessi detto non avrei avuto l’effetto di invogliare tante persone a vaccinarsi, come è successo soprattutto nella mia città, perché c’è stato il boom di prenotazioni».