Scarlattina, aumentano i casi in Italia
Aumentano i casi di scarlattina in Italia e così anche la preoccupazione dei genitori, a maggior ragione dopo l’allarme del Regno Unito, dove sette bambini hanno perso la vita per la malattia. Gli esperti, però, rassicurano: al momento in Italia non c’è nessun dato preoccupante. La situazione sembra infatti sotto controllo nonostante i tanti accessi al pronto soccorso di questi giorni.
“Niente di allarmante. In generale si stanno presentando tante forme infettive, dall’influenza alla scarlattina, che durante la pandemia da Covid si erano manifestate un po’ meno complici la chiusura delle scuole, nel 2020, e la maggiore attenzione verso forme di protezione come indossare la mascherina nel 2021. Oggi i Pronto soccorso pediatrici sono pieni e tuttavia la situazione è sotto controllo” ha spiegato il professor Giuseppe Banderali, vicepresidente della società italiana di pediatria e direttore della Struttura complessa di Pediatria, ospedale San Paolo di Milano, al Corriere della Sera.
Scarlattina, tanti accessi al pronto soccorso ma gli esperti non sono preoccupati
Dunque anche in Italia i pronto soccorso pediatrici sono invasi da bambini alle prese con diverse malattie e genitori spaventati. Le strutture sono ora al limite: come spiega il Corriere, stanno arrivando molti bambini con malattie infettive di vario genere, dall’influenza stagionale alla scarlattina.
Proprio la scarlattina vede dunque un aumento dei casi anche in Italia, con tanti accessi nei pronto soccorso pediatrici. Questo però non spaventa gli esperti. “In alcune scuole materne lo streptococco sta circolando parecchio. Fortunatamente, non stiamo registrando nessun problema” ha confermato il professor Gianvincenzo Zuccottipreside della facoltà di Medicina dell’Università Statale e direttore di Pediatria e Pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Buzzi di Milano al Corriere della Sera.