Scarlattina e Streptococco, sono in aumento le infezioni. Una circolare del Ministero della Salute pone l’attenzione su potenziali complicanze, spiega come riconoscere i sintomi e fornisce istruzioni per evitare il contagio in famiglia.

Come nel resto d’Europa questo è il periodo, nel quale anche in Italia si verifica il picco di infezioni da streptococco e scarlattina anche potenzialmente invasive. Questo è favorito dalla ripresa dei movimenti della popolazione dopo che la pandemia e le misure restrittive dovute al Covid, avevano contribuito a far registrare una minore circolazione di questo tipo di infezioni in generale.



Ma nonostante i contagi risultino in aumento la preoccupazione resta nei limiti, perchè come afferma la circolare “il rischio di complicanze gravi dei sintomi iGas, legati alle infezioni da GAS (streptococco del gruppo A) resta tra il livello basso e moderato“. Questi tipi di malattie sono facilmente curabili se si interviene con antibiotici tempestivamente. L’unico rischio è rappresentato dai soggetti fragili e vulnerabili, specialmente quelli che si trovano ricoverati nelle strutture di lungodegenza.



Scarlattina e Streptococco, raccomandazioni del Ministero: “Attenzione ai sintomi”

Nella circolare del Ministero della Salute si fa appello ai medici di famiglia che tenuto conto dell’aumento delle infezioni da Scarlattina e Streptococco dovranno immediatamente trattare i sintomi riconducibili a tali malattie, con antibiotici, per evitare complicazioni e ulteriori contagi. Inoltre si avverte la popolazione di fare attenzione ai sintomi respiratori e a febbre alta, o comparsa di segni che potrebbero risultare compatibili con faringotonsilliti e scarlattina, e di effettuare subito un test diagnostico. I sintomi nei bambini potrebbero comparire gradualmente e non essere specifici, quindi anche con lieve stanchezza, perdita di appetito e febbre non alta.



Nel caso il soggetto non migliori ma si verifichi un peggioramento repentino delle condizioni è opportuna la valutazione medica ed il trattamento con antibiotici. Le famiglie sono inoltre invitate ad effettuare una profilassi per evitare infezioni: disinfettare adeguatamente oggetti condivisi ed eseguire sempre una corretta igiene delle mani. Nelle scuole che presentano casi di Streptococco o Scarlattina, è opportuno seguire le indicazioni ministeriali per la pulizia e disifezione di superfici e giocattoli.