Scarlett Johansson, riconosciuta all’unanimità come una delle donne più belle al mondo, ha dovuto affrontare un ostacolo inaspettato nel corso della sua carriera: il suo corpo. Essere un’icona sexy non le è stato affatto da aiuto, obbligata ad accettare per i primi tempi i ruoli ‘alla Marylin Monroe’. “Il mio corpo da bomba sexy rischiava di rovinarmi. Mi sfuggivano i film migliori, arrivavano tutti ruoli alla Marilyn Monroe, non li volevo”, le parole della 38enne attrice riportate da TgCom24.it. E così che alla fine Scarlett Johansson riuscì a farsi scritturare per Iron Man 2 ma solo dopo il rifiuto di Emily Blunt, e lo stesso accadde per Gravity, dove la prescelta era Sandra Bullock.
“Mi sentivo incasellata in un cliché dal quale era difficilissimo uscire – ha proseguito Scarlett Joahnsson – Ho girato film tipo ‘La verità è che non gli piaci abbastanza’ nel 2009 che alimentavano quel tipo di narrazione. Mi sono vista offrire tutti i ruoli possibili basati su Marilyn Monroe, che non volevo assolutamente. E quando sono stata scartata per due film ai quali tenevo moltissimo, mi sono sentita persa… Avevo desiderato talmente quel ruolo che cominciai a chiedermi: ‘Sono arrivata al capolinea della creatività? Sarà ancora questo il lavoro giusto per me?’…”. Per superare questo ostacolo che le sembrava insormontabile Scarlett Johansson ha deciso di lavorare su stessa e per interpretare la Vedova Nera di Marvel si è sottoposta ad “allenamenti militari e alla dieta intermittente, digiunando per mesi 12 ore al giorno con punte di 14-15 in alcuni momenti delle riprese”.
SCARLETT JOHANSSON: “FIGLI E FAMIGLIA UN PUNTO DI PARTENZA”
L’artista ha parlato anche della sua vita priva e della famiglia, spiegando: “Il più recente punto di partenza sono stati i figli e lo sforzo di bilanciare professione e famiglia. Due cose che in pubblico tengo rigorosamente separate. Niente social media, nemmeno per promuovere la mia linea di bellezza, e pazienza se la mia scelta resta diversa da quella di altri. Sento che posso interagire con il pubblico ed essere più fedele a me stessa anche senza dover postare le foto della mia colazione casalinga”.
Dal 14 settembre Scarlett Johansson tornerà al cinema con Asteroid City, nuovo film di Wes Anderson dove interpreta un’attrice anni ’50 alle prese con una figlia adolescente pazza per la scienza: “Lavoro nel cinema da tanti anni, interpretare un personaggio è un po’ un prolungamento di me stessa, da tempo penso che per me il cinema è diventato un complesso mix tra vita reale e sogno, diciamo che è un’estensione del mio subconscio e dai miei sogni traggo spesso ispirazione e sostanza per i personaggi che interpreto”, ha concluso la Johansson.