Un modello della Nike, l’Air Max 97, opportunamente modificato senza il consenso della nota azienda di scarpe da ginnastica, è stato venduto online per la cifra record di 3mila dollari al paio. Ma non è solo questa la notizia, piuttosto la modifica fatta dalla ditta specializzata in “moda creativa”, la MSCHF di stanza a Brooklyn. Il modello infatti si chiama “Jesus Shoes”, scarpe di Gesù, e contiene i seguenti “accessori”: acqua santa proveniente dal fiume Giordano (dove fu battezzato Gesù, ovviamente tutto da verificare se non sia piuttosto acqua dei rubinetti di Brooklyn) nelle suole che sarebbe stata benedetta da un sacerdote (sconosciuto), un crocifisso sulle stringhe che fa bella mostra di sé e un versetto di Matteo (14:25, quello che parla di Gesù che camina sulle acque) stampato su un lato mentre una goccia di inchiostro rosso che simboleggia il sangue di Gesù appare sulla linguetta della scarpa. Un bel modellino no?
LA SCARPA BLASFEMA
Strano non sia stato regalato al papa. Dire che si tratti di blasfemia pura è fin troppo poco. Il responsabile creativo dell’azienda che ha prodotto il modello ha spiegato al New York Times che si erano chiesti che risultato avrebbe avuto “una collaborazione con Gesù Cristo, una delle figure più influenti della storia”. Il signor Greenberg ha anche spiegato che essendo lui un ebreo, l’unica cosa che conosceva di Gesù era l’episodio in cui aveva camminato sulle acque, da cui la geniale idea di produrre un paio di scarpe “sante”. Molte le proteste dei credenti su Internet, ma l’azienda, in perfetto stile americano, non se ne preoccupa. Il primo lotto è andato esaurito a cifre stratosferiche, così adesso ogni secondo e quarto martedì del mese ne verranno messe in vendita altre. Come sempre, inutile chiedersi perché non hanno avuto il coraggio di fare un paio di scarpe dedicate al profeta Maometto…