Il programma di La7 condotto da Lilli Gruber, Otto e Mezzo, ha intervistato Lexus, uno dei due comici russi (insieme a Vovan), che ha dato vita al famoso scherzo alla premier Giorgia Meloni. Nel corso della chiacchierata sul settimo canale ha fornito dei dettagli inediti, a cominciare dal dire che la telefonata è stata lunga e che a breve potrebbero pubblicare anche una seconda parte della conversazione con il presidente del consiglio italiano. «Altro che 13 minuti, abbiamo parlato quasi mezz’ora. Se la vostra prima ministra ha tanto tempo da divertirsi così, ne ha davvero tanto da buttare», le parole di Lexus che poi aggiunge: «L’abbiamo interrotta noi alla fine, perché avevamo un’altra telefonata che ci attendeva. Tanto avevamo già ottenuto le risposte che interessavano ai cittadini russi, e al resto del mondo».



E sui restanti minuti della chiacchierata con la Meloni, spiega: «Senza problemi, pubblicheremo anche quella parte». Come sottolinea Open, per tutta la durata della trasmissione è aleggiato forte il sospetto che Lexus & Vovan siano manovrati dai servizi segreti russi, ma tale tesi viene smentita in diretta tv, dichiarandosi però vicino alla posizione della Russa di invadere l’Ucraina: «Di questo penso ciò che pensa ogni russo: che ogni cittadino russo che vive in Ucraina deve essere protetto secondo quanto prevede lo Statuto Onu».



SCHERZO A MELONI, PARLA LEXUS: “NON E’ DA NOI CHE MANCA LA LIBERTA’ D’OPINIONE”

Poi ha aggiunto: «È da noi che manca la libertà d’opinione? Chi vi parla ha avuto un canale video chiuso da YouTube su richiesta esplicita del ministro della Difesa del Regno Unito, perché era stato colpito da uno scherzo».

Ma il governo italiano, alla luce dello scherzo a Giorgia Meloni, è stato più facile da raggiungere? «Direi che il livello di sicurezza è medio. Sicuramente non potremmo fare uno scherzo del genere a Putin, dato che le linee del cerimoniale diplomatico russo sono molto più protette. Ma lo stesso penso si possa dire della Casa Bianca o dei vertici della Cina. La sicurezza in questi Paesi funziona in modo migliore». Chiusura dedicata ancora al nostro Premier che il comico Lexus definisce: «una persona viva, con sua posizione, e non ha paura di spiegarla».