Non solo acquisti e cessioni all’interno dell’attuale rosa: il calciomercato Roma la prossima estate dovrà anche valutare la situazione dei tanti giocatori che sono in prestito, con formula secca o comprendente eventuale riscatto. Tra questi Patrik Schick: nei giorni scorsi avevamo accennato al fatto che, dei 13 calciatori che la società giallorossa potrebbe vendere nella prossima finestra, più della metà non figura nell’elenco che oggi è a disposizione di Paulo Fonseca. Schick, acquistato nel 2017 dalla Sampdoria e successivamente riscattato, in giallorosso non ha avuto il rendimento che ci si aspettava: chiuso dall’intoccabile Edin Dzeko, è stato anche provato come esterno o seconda punta al fianco del bosniaco ma il vero feeling non è mai scattato, e la sua crescita che si era manifestata con la maglia blucerchiata ha subito una brusca frenata. Da qui la decisione di sacrificarlo in sede di calciomercato, mandandolo in Germania.



Con il Lipsia, Schick ha trovato la sua dimensione: in breve tempo ha scavalcato Yussuf Poulsen nelle scelte dell’allenatore Julian Nagelsmann ed è diventato il partner offensivo di Timo Werner. Pur al fianco di un cannoniere come il tedesco è riuscito a segnare 7 gol nelle 15 partite giocate in Bundesliga, segno che il fiuto per la rete non è venuto meno; a 24 anni i margini di crescita possono essere ulteriori, ed è questo che la società controllata dalla Red Bull si augura. Chiaramente da quelle parti hanno iniziato a pensare – contrariamente a quanto si diceva un paio di settimane fa – che il ceco possa rappresentare il futuro della squadra, ma questa volta con responsabilità maggiori: Werner infatti potrebbe essere la cessione illustre dell’estate e, prima di andare a sondare il calciomercato, la società tedesca ha in casa un elemento che può diventare la prima punta perfetta, avendolo già dimostrato. Questo però andrebbe ad aprire qualche contenzioso con la Roma, che è ancora proprietaria del cartellino e spera di monetizzare.



SCHICK TORNA ALLA ROMA? CALCIOMERCATO, IL LIPSIA VUOLE UNO SCONTO

Schick alla Roma non dovrebbe tornare: non sono questi i piani, ma ovviamente i giallorossi hanno osservato il rendimento dell’attaccante ceco e sono consapevoli del suo valore. Così il Lipsia, che però – come riporta la Gazzetta dello Sport – vorrebbe provare a chiedere uno scontro: il riscatto è stato fissato a 29 milioni di euro (28 più 1 di bonus), la Red Bull al momento ne vorrebbe spendere 20. Messa su questi termini si potrebbe scatenare un tira e molla che non gioverebbe a nessuna delle due società; la Roma vorrebbe almeno rientrare della cifra pagata alla Sampdoria e il prezzo proposto dai tedeschi non sarebbe sufficiente. Inoltre, la crescita del ragazzo (un gol ogni 128 minuti in campionato) legata alla giovane età è un fattore tale che i 29 milioni potrebbero anche essere un affare per il Lipsia; purtroppo però il Coronavirus che ha bloccato il mondo dello sport porterà inevitabilmente ad abbassare i valori di calciomercato, e questa è una realtà di cui Gianluca Petrachi deve tenere conto.

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