IL MINISTRO SCHILLACI SI AVVIA A NUOVA ORDINANZA COVID: “STOP TAMPONE FINE QUARANTENA”

Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato a breve l’uscita di una nuova ordinanza Covid che metterà probabile stop ai tamponi per la fine quarantena, quantomeno per i positivi asintomatici. «I pazienti asintomatici positivi al Covid, dopo 4 o 5 giorni, credo si possano far tornare all’attività normale. Anche chi ha una sintomatologia lieve può tornare prima, dopo almeno 24 ore di assenza di febbre, magari con qualche precauzione come la mascherina, per proteggere i più fragili»: lo ha detto il titolare della Sanità nell’intervista a “Porta a Porta” che andrà in onda integralmente su Rai 1 mercoledì 16 novembre in seconda serata. Il tema della fine tamponi per la quarantena era già stato anticipato ieri a margine dell’evento ‘Prevenzione vaccinale dei soggetti adulti fragili o immunocompromessi, la nuova priorità’ presso il Ministero della Salute: «Sulla quarantena stiamo lavorando per far si che chi è positivo al Covid, soprattutto i pazienti asintomatici, possano rientrare prima. A breve anche su quello faremo una comunicazione, eliminando eventualmente anche il tampone finale».



In attesa di capire come sarà strutturata la nuova ordinanza Covid, la prima del neo-Ministro Schillaci, ecco alcune delle anticipazioni offerte dallo stesso professore ed ex rettore: «chi presenta una sintomatologia lieve potrà tornare alla vita normale», considerando comunque «almeno 24 ore di assenza di febbre e sintomi, magari con qualche precauzione come la mascherina per proteggere i fragili». Resta quindi da capire se il tampone di fine isolamento verrà eliminato tout-court o rimarrà solo per chi ancora con sintomi dopo 4-5 giorni dall’inizio quarantena (che potrebbe anche eventualmente diminuire ulteriormente). In merito al tema delle multe ai no vax, Schillaci si limita a sottolineare come ad ora «Gli unici due Stati che hanno imposto multe ai non vaccinati, e le hanno poi revocate, sono Austria e Grecia. Per ora da noi sono rimaste, vediamo se ci saranno provvedimenti, in tal senso, da parte del Parlamento», dopo che il provvedimento inizialmente posto come emendamento al Dl Aiuti Ter è stato stralciato prima dell’arrivo in Aula. .



COSA SUCCEDERÀ CON GLI ISOLAMENTI COVID: NUOVE REGOLE, “COMPORTARSI COME CON INFLUENZA”

Il Ministro della Salute Schillaci oltre ad anticipare alcuni dettagli della prossima nuova ordinanza Covid, ha voluto sottolineare nell’intervista a Bruno Vespa su “Porta a Porta” come con il coronavirus ad oggi «dobbiamo avere le stesse accortezze che avevamo prima per l’influenza. Quando si sta bene si può tornare a lavoro». Schillaci ha annunciato che proprio nelle proprie settimane partirà una campagna di sensibilizzazione voluta dal Ministero della Salute e dal Governo Meloni sull’importanza della vaccinazione per coronavirus e influenza. «Siamo in una fase endemica del Covid e per tornare alla normalità dobbiamo avere le stesse accortezze che avevamo prima per l’influenza. Quando si stava male con l’influenza, appena i sintomi finivano si rientrava a lavoro. Oggi siamo ancora più responsabilizzati in questo», ha spiegato il Ministro della Salute.



Un commento è stato dato anche alle recenti polemiche contro il sottosegretario alla Salute in quota FdI, Marcello Gemmato, il quale aveva sollevato qualche dubbio circa l’effettiva azione dei vaccini nel ridurre la letalità della pandemia Covid in Italia: «Il sottosegretario alla Salute ha chiarito la sua posizione ed è in linea con quella del Governo espressa al G20 di Bali della Premier Giorgia Meloni», spiega Schillaci ribadendo come Gemmato si sia vaccinato contro il Covid-19 ed è un farmacista, «categoria che ha contribuito moltissimo alla vaccinazione antipandemica». Secondo il Ministro, «credo che la posizione di Gemmato sia ora completamente chiara. come ha detto il primo ministro, l’Italia contribuirà moltissimo alla lotta futura contro le pandemia. Si è costituito un fondo internazionale e noi siamo i terzi contribuitori dopo Usa e Ue».