La corsa alla segreteria del Partito Democratico è entrata nel vivo, Elly Schlein ha intenzione di interpretare un ruolo da protagonista. Intervenuta ai microfoni di Avvenire, la parlamentare dem ha parlato dei suoi progetti per la sinistra, ribadendo la sua proposta di offrire il voto online alle primarie in programma per metà febbraio. Per la politica di Lugano si tratta di dare uno strumento in più agli elettori, considerando anche l’astensionismo record registrato alle politiche: “La domanda è che tipo di partito vogliamo costruire? Un partito aperto, inclusivo. Che allarga la partecipazione anche con nuovi strumenti. Empatico, che si mette a disposizione della società”.



Il voto online è sicuro, ha assicurato Elly Schlein, con identificazione certa con lo Spid e quindi non replicabile o rintracciabile. “Poi io penso a chi lavora la domenica, a chi ha problemi di mobilità come anziani o disabili, a chi vive all’estero, magari non vicino ai seggi che saranno organizzati…”, la spiegazione dell’ex europarlamentare: “Noi abbiamo una destra ossessionata dall’immigrazione, che nemmeno vede quanti nostri giovani si sono trasferiti all’estero, perché da noi il salario è troppo basso, ed è una platea a cui vorremmo rivolgerci”.



ELLY SCHLEIN DISEGNA IL SUO PD

Il progetto di Elly Schlein è quello di dare al Partito Democratico una identità chiara e coerente su una visione di futuro legata al contrasto alle disuguaglianze, alla giustizia sociale, al clima e alla conversione ecologica, senza dimenticare il tema del lavoro di qualità. La politica è rimasta indietro, a suo avviso: “Sono andati avanti il pensiero di elaborazione culturale, accademica e anche religiosa (quando l’enclica Laudato si’ tiene insieme il grido di dolore della terra e il grido di dolore dei poveri centra una nuova frontiera dove la politica non si è ancora fatta trovare). Il Pd deve dire la sua. Questo è l’obiettivo”. Elly Schlein ha ribadito che il suo Partito Democratico ha l’obiettivo di riprendere il contatto empatico con gli elettori: “Deve decidere chi rappresentare. Su giustizia sociale, lavoro di qualità e questione climatica dobbiamo avere coraggio di fare scelte precise. Il nuovo Pd non fa accordi con la Libia. Ha il coraggio di abolire la Bossi-Fini. È un Pd che dovrebbe lavorare con il Terzo settore”. Uno dei temi più dibattuti nel mondo dem è quello delle correnti, lei è sicura, non ci sarà alcuna corrente Schlein: “Siamo qui per aprire un varco e riuscire a far sì che molte persone riescano ad emergere e si ricongiungano con chi in questi anni non si è sentito rappresentato. Come un ricongiungimento familiare. E che ci sia voglia di partecipare lo dimostrano le 19mila persone vere che in poco tempo si sono iscritte alla mia piattaforma”.

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