SCHLEIN, NAPOLI E LA CONVENTION PD A RISCHIO: COSA SUCCEDE

Che i rapporti tra Elly Schlein e il Governatore di Regione Campania Vincenzo De Luca fossero ormai ridotti ai ferri corti è cosa arcinota non solo al di dentro del Pd: con le Regionali che si preannunciano infuocate nel 2025 vista la posizione della neo-segretaria a non sostenere il Presidente “col lanciafiamme”, una nuova polemica si affaccia sulla componente dem di Napoli-Campania. Proprio per “ricucire” con la base Pd dopo gli screzi-bordate delle scorse settimane – culminate dalla scelta di “defenestrare” il figlio di Vincenzo, Piero De Luca, da vicecapogruppo alla Camera (per nominare Ciani, un esponente non iscritto al Pd, tra l’altro) – il Partito Democratico aveva fissato una Convention a Napoli per il 14-15 luglio per protestare contro la riforma dell’Autonomia differenziata del Governo Meloni.



L’idea degli organizzatori era quella di “avvicinare” Schlein e De Luca con una tematica nella quale sono pienamente concordi, ovvero lo stop alla riforma di Calderoli: peccato però che – sottolinea “Il Mattino” – alla suddetta Convention non sembra voler partecipare il Presidente campano, mettendo a questo punto a rischio l’intera kermesse. “Libero Quotidiano” stamane titola addirittura «Schlein cacciata da Napoli» e in effetti potrebbe non essere così lontano dalla verità l’ultimo scontro in salsa dem in corso in Campania. La segretaria Pd puntava sulla chiamata a raccolta dei sindaci e Governatori del Sud per protestare contro la riforma “leghista” ma ora si teme che la Convention possa finire a Bari dove Michele Emiliano è decisamente meno “ostile” a Schlein rispetto a De Luca.



DE LUCA (ANCORA) CONTRO ELLY SCHLEIN: “DOPO LE ELEZIONI IN MOLISE NEMMENO UN TRAMEZZINO ELETTORALE…”

Se poi si volesse avere una “prova” del rapporto attuale tra il Governatore e la leader Pd ecco basta dare un’ultima occhiata all’ultimo video social di Vincenzo De Luca: «La segretaria del Pd aveva avvertito che la rivoluzione non è un pranzo di gala. Ma almeno un tramezzino elettorale, un mezzo spuntino. Niente. Vedendo il risultato delle elezioni del Molise siamo ridotti alla fame elettorale».

Una bordata mica minima alla segretaria mai troppo stimata politicamente fin dalla candidatura alle ultime Elezioni Politiche: nella diretta social di venerdì De Luca ha sottolineato «l’ennesimo successo travolgente del centrosinistra e del famoso campo largo» , con ovviamente una netta dose di ironia sarcastica. «Direi ai dirigenti del Pd – ha continuato il presidente della Campania – di mettersi comodi: c’è sempre un altro 10 per cento di voti residui da perdere. Non ho dubbi che la genialità di questo gruppo dirigente consentirà di fare piazza pulita di quello che rimane».