Elly Schlein, ospite al Festival dell’Economia di Trento, ha avuto modo di fare il punto sulla situazione della tassazione in Italia. Secondo la segretaria nazionale del PD, scelta dagli elettori tre mesi fa dopo le primarie, “Bisogna riuscire a ridurre la tassazione sull’impresa e sul lavoro. Mentre la riduciamo dobbiamo pensare a perché la tassazione sulle rendite fiscali e immobiliari sia così bassa, rispetto a quella sul lavoro e sull’impresa. Si può dire o infrangiamo qualche tabù?”
Come spiegato ancora dalla leader del Partito Democratico, “Per noi il faro è la progressività fiscale e la redistribuzione. A partire dalla riforma del catasto in un senso più equo. A partire dal fatto che non possiamo negare che siamo in un Paese dove c’è una delle tassazioni sulle successioni più iniqua e più bassa”.
Schlein, le critiche di Renzi
Le parole di Elly Schlein al Festival dell’Economia di Trento hanno scatenato le reazioni del mondo politico, tra cui quelle dell’ex Premier italiano Matteo Renzi ed ex leader del Partito Democratico, che su Twitter ha scritto: “Elly Schlein torna a proporre la patrimoniale. La differenza con il nuovo Pd è netta: noi abbiamo abbassato le tasse, loro vogliono alzarle. Semplice, no?”.
La segretaria Dem ha parlato anche del Pil, spiegando che nella sua visione economica “La crescita è importante, nella consapevolezza però che serve un cambio di modello di sviluppo”. Eppure, a suo dire, “Non basta più solo il Pil per indicare il benessere collettivo della comunità, sul Bes hanno lavorato anche le regioni”. Secondo la leader del PD, “Per riuscire a rendere più equo e progressivo il sistema bisogna fare degli interventi. Dobbiamo aumentare la progressività”.