Sono stati arrestati due sciamani dell’Emilia Romagna, accusati di aver fatto sospendere le cure ad un bimbo che era malato di tumore. Come riferisce il Corriere della Sera, che ha riportato la notizia, si chiamano Sara Duè e Yuri Tassinari, e il primo nome forse non vi è nuovo visto che si tratta di una “santona” già al centro dei servizi di Striscia La Notizia per i consigli di cure decisamente particolari e che non hanno nulla a che vedere con la medicina riconosciuta.



Inoltre, la stessa Duè avrebbe proposto delle cure alternative al 46enne di Ravenna, Massimo Mariani, malato oncologico, poi purtroppo deceduto. I due sciamani hanno rispettivamente 40 anni (lei) e 46, e vi sarebbe anche una terza persona, che sarebbe stata anch’essa arrestata, tutti per le accuse di tentata estorsione, truffa, lesioni personali, e altri reati gravi.



SCIAMANI ARRESTATI, LA DENUNCIA DEI GENITORI DEL BIMBO

Gli arresti sono scattati nella giornata di giovedì scorso, 12 settembre, dopo una indagine da parte della procura di Brescia, scaturita a seguito della denuncia da parte dei genitori di un bimbo di due anni gravemente malato in quanto affetto da tumore alla vescica, a cui Sarà Duè aveva appunto fatto sospendere la cura, in sostituzione ad altre terapie ventilate dagli sciamani che a loro modo di vedere avrebbero funzionato molto meglio rispetto alle cure classiche.

I genitori del bimbo, disperati, avevano deciso di provare questa strada, ma dopo aver tentato l’approccio e vedendo che il loro bambino regrediva invece che migliorare, avevano denunciato il tutto ai carabinieri anche perchè le dritte di Sarà Duè non erano spassionate.



SCIAMANI ARRESTATI, LA TRISTE STORIA DI MASSIMO MARIANI

La stessa si faceva infatti pagare ben caro, 1.650 euro per una terapia che sarebbe stata effettuata tramite un particolare marchingegno, tra l’altro situato negli Stati Uniti, una cosa davvero da non credere. Alla fine i genitori del bimbo malato di tumore sono riusciti a “salvare” il loro piccolo, che ora sta meglio dopo aver ripreso le cure standard, ma è andata decisamente peggio a Gabriella Sarti, che invece ha perso il figlio, il sopracitato 46enne ravennate Massimo Mariani.

Nel 2021 era stato colpito da una forma di tumore molto grave che nel giro di due anni lo aveva ucciso. Gli inquirenti vogliono però capire se gli sciamani, in particolare Sarà Duè, abbiano accelerato o meno il decesso del paziente, visto che la mamma della vittima ha raccontato che il figlio aveva conosciuto la “sciamana”, e che la stessa lo aveva convinto di non avere un tumore: la sua era infatti una semplice infezione causata dai vaccini, secondo quanto raccontatogli. Il 46enne aveva così smesso le cure per iniziare una serie di sedute con la Duè, ma nel giro di breve tempo le sue condizioni fisiche si erano aggravate in maniera irreversibile, arrivando quindi alla morte. I tre sono ora agli arresti domiciliari e le indagini stanno proseguendo.