Sciarada, diretto da Stanley Donen
La programmazione televisiva di Rete 4 prevede, per il pomeriggio di mercoledì 8 novembre, alle ore 16,35, la messa in onda del film thriller Sciarada. Una storica pellicola realizzata nel 1963 negli Stati Uniti d’America con soggetto tratto dal racconto The Unsuspecting Wife scritto da Peter Stone e Marc Behm. La regia è stata firmata da Stanley Donen che ha inaugurato la sua carriera come ballerino insieme al grande Gene Kelly, col quale ha co-diretto Un giorno a New York, Cantando sotto la pioggia ed È sempre bel tempo. In seguito, ha diretto molti fra i più bei musical di Hollywood, tra cui Sette spose per sette fratelli, Cenerentola a Parigi e Il boxeur e la ballerina. Ha ricevuto sia il Premio Oscar sia il Leone d’Oro alla carriera e per questo film ha ottenuto un David di Donatello.
La sceneggiatura è stata rivista e adattata dallo stesso Peter Stone con il ruolo di direttore della fotografia affidato a Charles Lang. Le musiche sono di Henry Mancini e i costumi sono stati confezionati dalla famosa griffe Givenchy.
Tra i protagonisti, tutte stelle di prima grandezza: Cary Grant, l’attore più amato da Alfred Hitchcock e fonte d’ispirazione per Ian Fleming e il suo James Bond, Walter Matthau, strepitoso in coppia con Jack Lemmon e vincitore di un premio Oscar per Non per soldi…ma per denaro e Audrey Hepburn, icona del cinema per la sua eleganza ed indimenticabile in Vacanze Romane, Sabrina e Colazione da Tiffany. Completano il cast James Coburn, George Kennedy e Ned Glass.
La trama del film Sciarada: un marito dalla doppia vita
In Sciarada, una bella e affascinante donna americana di nome Reggie decide di trascorrere le proprie vacanze sulle Alpi insieme alla sua amica di sempre Sylvie. Durante un momento di relax, trova il coraggio di confidare all’amica che ha tutte le intenzioni di divorziare dal proprio marito Charles. Infatti l’uomo è sempre stato abbastanza misterioso e poco limpido nei confronti della propria moglie. Terminate le vacanze, è arrivato il momento di far ritorno a Parigi, dove si ritrova nel suo lussuoso appartamento che incredibilmente è completamente vuoto. Non ci sono più i suoi mobili e nessun altro oggetto. L’unica cosa che trova è un ispettore di polizia che accompagna la donna in commissariato mettendola al corrente del fatto che suo marito è stato assassinato e poi gettato dal treno su cui stava viaggiando.
Aveva preso il treno da Parigi per raggiungere la città di Bordeaux. Grazie alle attività investigative della polizia, la moglie riesce finalmente a scoprire un po’ del suo passato, arrivando a sapere che era una sorta di avventuriero e che disponeva di ben quattro passaporti finti che gli permettevano di cambiare la propria identità. Secondo la ricostruzione, l’uomo era in fuga e aveva con sé ben 250.000 dollari ricavati dalla vendita di tutto quello che c’era all’interno dell’appartamento.
Per la polizia anche la stessa Reggie potrebbe essere coinvolta. Quest’ultima si ritrova quindi in un vero e proprio incubo e per fortuna riuscirà ad avere un supporto da un uomo di nome Peter che aveva conosciuto durante l’ultima vacanza. Viene poi convocata presso l’ambasciata americana da un agente della CIA, di nome Hamilton, che la mette a conoscenza di ulteriori verità: il suo defunto marito Charles, insieme a tre complici che facevano parte dei servizi segreti americani durante la Seconda Guerra Mondiale, avevano messo le mani su quel bottino che doveva essere di aiuto alla resistenza francese…