La genetica e le neuroscienze sono due discipline che si sono sviluppate e si stanno sviluppando con una progressione notevole, in questi ultimi anni, sostenute per certi ambiti anche dalla fisica e dall’ingegneria. I gruppi di scienziati, di formazione medica, biologica e anche fisica, che si stanno dedicando a queste discipline, sono aumentati notevolmente in tutto il mondo. La genetica e le neuroscienze investono alcuni degli aspetti più importanti dell’uomo: il funzionamento del cervello, il suo ruolo, la connessione fra il cervello, il DNA e il comportamento del soggetto nonché la sua propensione a malattie, la trasmissione dei caratteri alla progenie. Il condizionamento che cervello e DNA impongono all’uomo rappresenta in sostanza dei vincoli alla sua libera scelta. È quindi evidente che queste discipline suscitino un grande interesse, e forse nello stesso tempo anche qualche timore. Ma nello stesso tempo possono mettere in luce alcuni aspetti sul comportamento dell’uomo, la cui origine non è ancora compresa. Le loro applicazioni poi aprono possibilità di interventi inimmaginabili fino a ora sia in positivo sia in negativo In questo simposio cerchiamo di affrontare e discutere alcuni aspetti che ci facciano capire a che punto siamo e quali siano le possibilità che vengono aperte. Nel campo delle neuroscienze le certezze non sono molte ma è interessante capire anche quali siano i metodi e le tecniche che vengono utilizzati, mentre la genetica è sicuramente più avanzata e mostra una notevole complessità. Nel simposio vengono affrontati comunque i temi più sensibili arrivando agli argomenti più avanzati, che suscitano domande e discussioni. Le sessioni aperte al dibattito fra pubblico e relatori potranno servire anche a far emergere temi che rimangono sottotraccia. Come nei Simposi precedenti, anche nel Simposio 2020 i relatori sono scienziati con alto livello di competenza, direttamente coinvolti nella ricerca nell’ambito della disciplina della quale relazionano; un considerevole tempo sarà destinato alle discussioni con loro del pubblico presente sotto il coordinamento di un moderatore.
Viene organizzato anche una visita al CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) nel quale si trattano i tumori più difficili mediante l’impiego di protoni e di ioni carbonio accelerati (in tutto il mondo ci sono cinque strutture di questo tipo).



Questi gli interventi previsti:
Il metodo clinico
Mauro Ceroni – Università degli Studi, Pavia
La biologia sintetica
Giorgio Dieci – Università degli Studi, Parma
Evoluzione e cervello
Lorenzo Fontolan – Howard Hughes Medical Institute, Washington D.C.
L’ingegneria genetica e la creazione naturale di diversità
Piero Morandini – Università deli Studi, Milano
La neurolinguistica
Andrea Moro (IUSS, Pavia)
Quanto è probabile la vita extraterrestre?
Paolo Musso – Università dell’Insubria, Como
La mappatura del cervello
Emanuele Poloni – Centro di Ricerca Golgi-Cenci, Abbiategrasso
Le origine genetiche dell’altruismo
Francesco Salamini – Honorary Professor, Università degli Studi di Colonia
Fare luce sul cervello: manipolare i neuroni con l’optogenetica
Dimitri Tanese – Institut de la Vision, Paris



Il programma dettagliato, il form per l’iscrizione e le informazioni organizzative e logistiche sono reperibili sul sito del Simposio.

 

Gianpaolo Bellini
(Università degli Studi di Milano, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

 

© Rivista Emmeciquadro

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