Un nuovo sito rivolto alle secondarie superiori, curato dal Centro di ricerca DISF (Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede), per guidare, fornire strumenti, indicare direzioni e percorsi, suggerendo all’intera comunità scolastica modalità efficaci di dialogo fra pensiero scientifico, filosofia e religione cattolica.  



Il 22 ottobre 2021 il Centro di ricerca DISF (Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede) della Pontificia Università della Santa Croce ha pubblicato il nuovo sito DISF Educational dedicato al mondo delle scuole secondarie.
Il sito, completamente gratuito e senza pubblicità, mette a disposizione di docenti e studenti oltre mille pagine web suddivise in quattro rubriche: Percorsi tematici, Grandi domande, Video di attualità interdisciplinare, Cercatori di senso. Una notevole quantità di sussidi per affrontare questioni di natura interdisciplinare che, nel contesto scolastico, interessano diverse materie d’insegnamento, tanto di ambito scientifico quanto di ambito umanistico, coinvolgendo anche l’insegnamento della religione cattolica.
In occasione della presentazione pubblica di DISF Educational durante la tavola rotonda dal titolo “Scienza, società e nuove generazioni” tenutasi il 16 febbraio 2022 presso la Pontificia Università della Santa Croce, la Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione Sen. Barbara Floridia ha evidenziato come la scuola debba «educare i ragazzi ad abitare la rete, a formare i giovani per i mestieri del futuro. E questa nuova piattaforma è un valido aiuto».
Mons. Stefano Russo, Segretario generale della CEI, sostenitrice del progetto, ha invece notato come DISF Educational affronti domande «che rientrano non solo nel rapporto tra scuola e tecnologia ma anche nella conoscenza scientifica, ancora troppo poco diffusa. DISF Educational è, altresì, una valida risposta alla domanda di senso che vediamo emergere in tutte le generazioni»1.



Scienze, filosofia, insegnamento della religione cattolica

È infatti durante l’adolescenza che si avverte con più urgenza la necessità di chiarire i rapporti tra descrizioni scientifiche e visioni filosofiche della realtà, prospettive che da un punto di vista storico e teorico hanno intrattenuto nella cultura occidentale un rapporto diretto con il messaggio proveniente dalla Rivelazione ebraico-cristiana.
Andando contro opposizioni schematiche ma sfortunatamente ancora oggi diffuse nel dibattito pubblico, bisogna riconoscere che l’indagine scientifica e la riflessione filosofico-teologica non costituiscono due punti di vista antitetici bensì due prospettive orientate, ognuna a suo modo, alla verità. Termine forse non di moda ma ciononostante irrinunciabile per qualunque impresa conoscitiva che voglia essere stabile, solida e credibile.
Nel dialogo tra queste diverse prospettive bisogna però tener ferma la differenza tra le metodologie e la reciproca irriducibilità, componendo le differenze all’interno di un quadro ampio che sappia abbracciare la complessità.
La scuola è, per sua stessa vocazione, il luogo in cui avviene la formazione intellettuale delle giovani generazioni e dove matura il giudizio critico. Educare alla complessità e allargare orizzonti sono dunque due obiettivi imprescindibili dell’insegnamento scolastico che, troppo spesso schiacciato sui pur necessari programmi e sulla necessità delle valutazioni, può cadere nell’errore di trascurare la formazione integrale di quelli che saranno i futuri cittadini.
L’unità del sapere, che costituisce al contempo l’ispirazione e la finalità di DISF Educational, si pone dunque su questo terreno, e si avvale necessariamente di strumenti volti a sostenere il processo di maturazione di giovani che si avviano auspicabilmente a diventare persone colte, capaci di inquadrare le competenze specialistiche (che la scuola e, più in generale, i percorsi formativi non devono mancare di offrire) in un più ampio contesto di conoscenze.



 

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Stefano Oliva
(Responsabile del progetto DISF Educational e ricercatore presso il Centro DISF.  Lettore presso la Facoltà di Filosofia del Pontificio Ateneo S. Anselmo e Docente presso il Quasar Institute for Advanced Design. Si occupa principalmente di tematiche legate alla filosofia del linguaggio e all’estetica)

 

Note

  1. DISF Educational: quando il dialogo tra scienza e fede inizia dai banchi di scuola: https://disf.org/notizie/9870. Alla Tavola rotonda hanno partecipato: Andrea Monda (direttore dell’Osservatore Romano), Luigino Bruni (professore ordinario di Economia, LUMSA) e Letizia Davoli (giornalista scientifica, TV 2000).

 

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