Matematica per il fiorire dell’essere umano è un libro che nasce da un incontro. Francis Su, l’autore, è un matematico, professore universitario di matematica, statunitense, di origine asiatica. Durante la sua infanzia e per tutto il corso dei suoi studi è stato affascinato dalla matematica e ha riscontrato in essa potenzialità incredibili come disciplina formativa dell’essere umano nella sua completezza: la matematica può permettere all’essere umano di fiorire. In italiano usiamo l’espressione “portare frutto”, che ha radici cristiane, per descrivere un processo a volte turbolento e non scevro da difficoltà, ma che sfocia in qualcosa di positivo, per sé e per gli altri. Su invece usa il verbo “fiorire”, preso in prestito dalla filosofia greca: lo troviamo nell’Etica Nicomachea di Aristotele, saggio in cui il filosofo parla delle virtù e del fiorire dell’essere umano, usando la parola greca eudaimonia. Eudaimonia è talvolta tradotta come «felicità» ma si tratta di una traduzione potenzialmente fuorviante in quanto Aristotele riteneva, per esempio, che si potesse provare un grande piacere fisico senza per questo raggiungerla. È un termine che si applica alla vita intera,non a stati particolari in cui ci si può trovare da un momento all’altro. Non è uno stato mentale gradevole che deve essere raggiunto, piuttosto è un modo di vivere la propria vita con successo e soddisfazione. Aristotele riteneva che determinati modi di vivere promuovessero la «fioritura» degli esseri umani, così come determinati modi di prendersi cura di un ciliegio lo faranno crescere, fiorire e fruttificare: il modo per fiorire è quello di coltivare le virtù.
Da quando ha iniziato a occuparsi di matematica, Francis Su ha sempre pensato che fosse una via privilegiata per coltivare tali virtù, ma queste riflessioni personali hanno preso consistenza grazie a un incontro. Un ragazzo afroamericano, che si trova in carcere da 7 anni, gli scrive: si chiama Christopher Jackson, ha 27 anni e sta scontando una condanna a 32 anni per una serie di rapine a mano armata che ha commesso quando era appena maggiorenne, spinto da una forte dipendenza da droghe pesanti. Su, dapprima cautamente, poi coinvolgendosi a mano a mano in un rapporto che diventa un’amicizia, conosce Christopher attraverso una fitta corrispondenza, e ritrova in lui l’incarnazione di tutto quello che ha sempre pensato riguardo alla matematica: Chris è in carcere e ha la prospettiva di restarci fino a che avrà compiuto cinquant’anni ma durante la sua detenzione si è appassionato allo studio della matematica, ed è diventato un esploratore, pur restando rinchiuso in una cella: grazie alla matematica il suo spirito è libero, è capace di visitare mondi immaginari fatti di numeri, relazioni, pattern, di ragionare e di inventare, e di gioire delle sue scoperte.
L’incontro con Christopher sprona Francis Su a scrivere il suo libro sul fiorire. Le loro conversazioni spaziano da dimostrazioni di spinosi teoremi a soluzioni di divertenti enigmi, dal potere che ha matematica di spiegare con il ragionamento eventi complessi al valore dell’impegno, del sacrificio e della necessità di essere disposti a liberare la creatività negli altri ed elevare la dignità umana. Dignità che Christopher si trova spesso a dover difendere, durante la sua permanenza in carcere, ma che non mette mai in discussione, grazie al suo amore e all’esercizio della matematica, che gli consente di tenere bene a mente quali sono i desideri fondamentali del suo cuore, e di coltivare le virtù necessarie per raggiungerli.
Ciascun capitolo del libro di Francis Su ha quindi come titolo un desiderio profondo dell’uomo: libertà, giustizia, bellezza, verità, impegno e così via. Sono desideri universali, che chiunque aspiri a una vita piena e soddisfacente ha nel cuore. Ognuno di questi desideri è associato all’esercizio di determinate virtù, che la matematica può aiutare a coltivare. Pensiamo alla pazienza, alla concentrazione, alla fiducia nella fatica, alla perseveranza, alla curiosità, all’umiltà intellettuale… sono queste e molte altre le virtù che vediamo crescere occupandoci in maniera profonda di matematica.
L’invito che Su rivolge al lettore nel primo capitolo del suo libro, che ha come titolo proprio “fiorire”:
Alcuni, sentendomi parlare di virtù, potrebbero pensare che la matematica renda migliori di altre persone. No. Non sto dicendo che la matematica dia più valore o maggiori pretese di dignità umana. Sto dicendo che basare lo studio della matematica sui desideri umani fondamentali può sviluppare aspetti del carattere e modi di pensare che consentiranno di vivere una vita più umana e di fare esperienza del meglio che la vita può offrire. Nessuno di noi è totalmente virtuoso, siamo tutti in cammino con un ampio margine di miglioramento. La matematica non è l’unico modo di coltivare le virtù, ce ne sono altri, ma le buone pratiche matematiche contribuiscono a favorire particolari virtù, come la capacità di pensare chiaramente e di ragionare bene, e possono farlo in un modo davvero originale. […]
Spero che, riconoscendovi in questi desideri, riusciate a guardare voi stessi come esploratori matematici, capaci di pensare in modi matematici e a loro agio in spazi matematici. E dove la matematica non è ancora radicata in questi desideri, spero vi uniate a me nel cambiare le cose. Facendolo, scoprirete nuovi modi di fare esperienza della matematica, non solo come cassetta degli attrezzi di informazioni e abilità, ma come la forza capace di far fiorire ognuno di noi.
Come insegnante di matematica nella scuola primaria mi sono sentita coinvolta e sollecitata da questo invito: ogni volta che il lavoro si fa pesante, ogni volta che i miei alunni faticano e si rifiutano di ragionare perché lo trovano faticoso, e vorrebbero accontentarsi di un bel compito ordinato e corretto, penso alle virtù che stanno coltivando, desidero che diventino degli esploratori matematici, ricordo il potere educativo e formativo della matematica. Questo mi spinge a non accontentarmi di insegnare loro delle ricette facili per risolvere i problemi, o delle formule da applicare, e attraverso le difficoltà tento di perseguire l’obiettivo di aiutarli a fiorire.
Francis Su
Matematica per il fiorire dell’essere umano
Carocci Editore, Roma 2023
145 pagine euro 27,00
Recensione di Anna Mazzitelli