Scienziati australiani hanno scoperto un vaccino che “insegna” al sistema immunitario come combattere i virus che causano una delle forme letali di cancro alla pelle. L’equipe guidata dal prof. Ian Frazer, noto per aver scoperto il vaccino contro il cancro alla cervice, ha annunciato che le sperimentazioni umane cominceranno fra pochi mesi, dopo il successo dei test su animali, e che il vaccino potrebbe essere disponibile al pubblico fra 5-10 anni. L’obiettivo, ha spiegato oggi Frazer nella sua relazione al Congresso australiano di ricerca medica a Brisbane, è di formulare un vaccino di routine da somministrare una sola volta ai bambini sani dai 10 ai 12 anni. Il vaccino è diretto contro il carcinoma a cellule squamose, ma non contro il più pericoloso melanoma. Frazer ha spiegato che la sua equipe ha trovato la maniera di attivare e disattivare certe cellule, in modo da permettere all’organismo di combattere le cellule divenute cancerose, o cellule infettate da virus, come il virus del papilloma, che possono causare cancro alla pelle. Anche se le sperimentazioni umane avranno successo, ci vorranno ancora anni prima che il vaccino sia messo a punto, nonostante che il progetto sia iniziato nel 1985. «Ci sono voluti tutti questi anni per capire come funziona il sistema immunitario nella pelle, prima di poter ottenere questi risultati. Se il vaccino confermerà la sua efficacia sull’uomo, sarà un grande passo avanti». Il Consiglio australiano per il cancro ha accolto con grande soddisfazione la scoperta, ma avverte che il vaccino non potrà sostituire le altre misure preventive, come le creme di protezione, gli occhiali da sole e ripararsi all’ombra. Solo in Australia 380 mila persone sono diagnosticate con cancro alla pelle ogni anno, e 1600 ne muoiono.



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