La sonda Lcross (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite) ha lanciato un missile Centaur contro un cratere lunare creando con un impatto pari alla potenza di una tonnellata e mezzo di dinamite. Lo scopo è avere la conferma dell’esistenza di acqua sul satellite della Terra.

La tremenda esplosione (certo non a livelli di bomba atomica) ha infatti sollevato una grande quantità di detriti del suolo che sono stati analizzati e raccolti dalla sonda Lcross proprio con questo obiettivo. E se tutto andrà per il meglio non è da escludere che si possa arrivare a impiantare una base spaziale permanente sulla Luna. Un’ipotesi che potrebbe diventare realtà nell’arco di una decina di anni.



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