COPENHAGEN VIDEO SHOCK – Il video trasmesso in apertura della conferenza sul clima di Copenhagen è un video-shock di poco più di quattro minuti, che apre anche la pagina ufficiale di Youtube dedicata all’evento.

La conferenza sul clima, infatti, ha puntato moltissimo sulla diffusione di dati allarmanti (non senza polemiche e misteri tra intrighi di hackers e falsi di scienziati) e sull’impatto emotivo attraverso iniziative e immagini ad alto tasso di tensione. I torni del video-shock infatti, ricordano il recente film 2012 che ha terrorizzato gli spettatori di mezzo mondo e tuttora nelle sale italiane.



E se da un lato le dichiarazioni di Usa, Cina e – ancor più incredibilmente – di paese ad economia emergente come l’India aprono il summit di Copenhagen sotto auspici migliori del previsto, dall’altro José Manuel Durão Barroso, presidente della commissione europea, si dice pessimista sulla possibilità della formalizzazione di un accordo.



Intanto la lotta di sensibilizzazione mediatica va avanti, proprio a partire da questo video shock dai toni apocalittici. In campo l’artiglieria pesante di Google, Youtube, Twitter e Facebook. Proprio Google attraverso il canale di Youtube dedicato all’evento ha impegnato tecnologie e risorse fuori dal comune: il canale infatti, oltre che essere declinato in 15 lingue è interattivo e – con la mediazione editoriale niente meno che della CNN – permetterà un dibattito con e tra gli utenti.

Al momento sono 2793 gli utenti che hanno inviato 645 domande e assegnato 18983 voti. Qualcuno risponderà?