I – Secondo Umberto Veronesi le scorie delle centrali nucleari non presentano alcun rischio per la salute.

«Le scorie non sono un problema per la salute»: ha dichiararlo è l’oncologo di fama internazionale e futuro presidente dell’Agenzia sulla sicurezza del nucleare, che ha aggiunto: «Io potrei dormire in camera con le scorie nucleari, non esce neanche una minima quantità di radiazioni». Lo scienziato ha spiegato, infatti, che il materiale radioattivo «viene chiuso, vetrificato. Le scorie vengono chiuse tra 4 blocchi di piombo, quindi non si prendono raggi». Il vero problema, casomai, consiste nel comprendere «dove metterle con il tempo. Certamente adesso in Italia ne abbiamo pochissime».



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I modi per ovviare alla questione non mancano: «ci sono 3 o 4 soluzioni europee, paesi come la Spagna, la Svezia e la Francia che si propongono per avere le scorie». In Spagna, ad esempio, fa notare Veronesi, è stato proposto un bando per capire quali comuni intendano farsi carico delle scorie: «c’è una vera e propria gara per averle – spiega – perché hanno capito che chi fa questo sacrificio, chi si prende questo impegno, avrà una quantità di benefici tali che quel comune avrà una spinta fortissima».



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