Staminali Usa, la Food and Drug Administration, l’agenzia federale americana che si occupa di sanità, ha autorizzato per la prima volta al mondo test clinici sull’uomo di cellule derivate da embrioni. Lo rende noto il sito web del New York Times, ricordando che queste procedure sulle staminali negli Usa saranno sviluppate dalla Geron Corporation e dall’Università della California, di Irvine, in alcuni pazienti con danni al midollo spinale. La Fda aveva autorizzato i test sulle staminali negli Usa già nel gennaio 2009. Tuttavia, poco prima che iniziassero, questi studi negli Usa vennero sospesi perché vennero scoperte delle cisti nei topi ai quali erano stati iniettate le cellule. A quel punto, la Geron ha sviluppato altri metodi e messo a punto una tecnica migliore per rendere più pure le nuove cellule staminali.
La sperimentazione di fase 1 sulle staminali sarà condotta in più centri Usa (fino a sette) su un piccolo numero di pazienti con lesioni molto gravi del midollo spinale. Lo scopo principale è verificare la sicurezza, ancora prima dell’efficacia, della tecnica. Per testare le staminali saranno arruolati pazienti di diversi Stati Usa con lesioni complete subacute del midollo spinale toracico di grado A, secondo la scala di valutazione Asia (American Spinal Injury Association). La terapia consisterà nell’iniezione di cellule staminali embrionali trattate dalla stessa Geron Corporation e indicate negli Usa con la sigla Grnopc1, derivare dalle staminali progenitrici degli oligodendrociti, ossia delle cellule nervose che avvolgono, come una guaina, i lunghi filamenti che collegano le cellule nervose. L’obiettivo dei ricercatori Usa è ripristinare la piena funzionalità delle connessioni nervose, riparando completamente con le staminali la lesione che le impedisce.