11 anni in silenzio. Poi, finalmente, ha ripreso la parola. E’ accaduto a Brenda Jensen, una donna californiana di 52 anni. Che ha potuto tornare a parlare grazie ad un trapianto di trachea.
Si è trattato di un intervento delicatissimo. Il secondo al mondo del genere, dopo quello effettuato nel 1998 nella Cleveland Clinic, in Ohio (Usa). 18 ore sotto i ferri dei chirurgi inglesi che la hanno sostituto la laringe, parte della trachea e la tiroide. La donna aveva perso la facoltà di parlare in seguito ad un danno permanente subito in un’operazione andata male. Comunicava con il mondo attraverso un dispositivo portatile elettronico e respirava grazie ad un buco nella trachea.
L’operazione è avvenuta all’ University of California Medical Centre e la donna è stata in grado di pronunciare la prime parole dopo 13 giorni. «La laringe – spiega Gregory Farwell, a capo del team che ha eseguito il trapianto – è un organo estremamente complesso, a causa del suo intricato funzionamento di muscoli e nervi per permettere di parlare, deglutire e respirare. Siamo assolutamente soddisfatti dello straordinario risultato».
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