Epidemie, inondazioni, terremoti, incidenti aerei, infezioni, attacchi terroristici… Se pensate di vivere tranquilli nella vostra cittadina, non andate su questo sito. Ogni tipo di catastrofe che avviene sul pianeta Terra viene monitorizzata in tempo reale, dal polo nord al polo sud.
Un consiglio: non fatevi prendere dal panico o rischierete di passare il resto dei vostri gironi a seguire la mappa dei cataclismi… Seduti davanti a una grande piantina tridimensionale del pianeta. Come in un grande film catastrofico, quelli che vanno molto di moda in questi ultimi anni, basati sulle tante (purtroppo) reali catastrofi che colpiscono il nostro pianeta. Una piantina che, come insegna Google Maps, si può ingrandire a piacere fino a osservare quasi le strade delle città. Seduti davanti al vostro monitor, vi apparirà piano piano un panorama terrificante. Se pensavate che i terremoti sono disastrosi, ma ne accadono pochi, o che le epidemie infettive sono qualcosa di ormai scomparso del tutto, o ancora, che le alluvioni, gli incidenti industriali, gli incendi…
Insomma, con la mappa che mette a disposizione il sito RSOE ci sarà di che terrorizzarsi. Ma anche da rimanere affascinati al punto che verrà voglia di passarvi davanti delle ore. Per scoprire se nella vostra regione sta accadendo qualcosa di catastrofico, ad esempio. Ma non solo.
Il sito offre opzioni talmente dettagliate che di ogni evento viene fornita in tempo reale la casistica: eventuali vittime, livello di magnitudo della scossa, il tempo di durata previsto dell’evento, latitudine e longitudine, effetti di quanto sta accadendo. Un reportage multiplo e approfondito. Ogni tipo di cataclisma e di avvenimento è contraddistinto da un suo simbolo, che permette di vedere immediatamente che cosa stia succedendo in quel lembo del pianeta terra.
Ad esempio: nel momento in cui stiamo scrivendo queste righe, in Honduras nella provincia di Colon è in corso una alluvione che ha obbligato ad evacuare 2mila persone e che interessa 7mila abitanti. Nessun morto e ferito, per fortuna. E ancora: a Pompano Beach nello stato della Florida c’è stato un incidente aereo, senza vittime. Mentre in Giappone c’è un allarme biologico nelle prefetture di Miyazaki and Fukushima. La causa dell’evento è ignota e non si registrano persone colpite.
In Ghana invece, nella città di Accra, due persone sono morte per un rischio di epidemia il cui motivo è ancora ignoto. Un terremoto di magnitudo 3.1 ha infine colpito la penisola messicana a poca distanza da san Diego negli Stati Uniti. Finito? Proprio per niente, perché ogni minuto accade qualcosa da qualche parte. Ma chi c’è dietro questa sorta di governo mondiale del cataclisma? Si chiama RSOE.
Ne esiste un distaccamento quasi in ogni paese occidentale, Italia compresa. La National Association Radio Distress Signalling and Infocommunications con sede in Ungheria ha una storia lunga ormai 25 anni. e opera in collaborazione con EDIS (Emergency and Disaster Informaion Service). E’ una associazione pubblica di tipo benefico che lavora a contatto con le istituzioni governative dei vari paesi.
Lo scopo principale di questa associazione, che opera grazie a esperti di alto livello scientifico, è di monitorare gli effetti del riscaldamento globale sulla Terra e tutti quegli eventi che possono causare disastro o emergenze. . Una sezione del sito infatti offre aggiornamenti di tipo più generale rispetto ai singoli eventi, ma altrettanto importanti, come ad esempio le news, da cui si deduce che lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia nel gennaio di quest’anno ha raggiunto il livello massimo mai toccato in precedenza.
Il criterio base per l’inclusione nella mappatura delle "catastrofi" mondiali di un evento, è il suo possibile impatto con il cambiamento climatico generale. Come dice il direttore generale di RSOE, "niente accade in modo inaspettato, ogni cosa ha una indicazione, dobbiamo solo osservarne le connessioni". Ecco perciò il motivo dell’osservazione e della segnalazione di migliaia di eventi apparentemente insignificanti ma che nel grande contesto generale possono servire da allarme per eventi ben più grandi e catastrofici.
Ne esiste un distaccamento quasi in ogni paese occidentale, Italia compresa. La National Association Radio Distress Signalling and Infocommunications con sede in Ungheria ha una storia lunga ormai 25 anni. e opera in collaborazione con EDIS (Emergency and Disaster Informaion Service). E’ una associazione pubblica di tipo benefico che lavora a contatto con le istituzioni governative dei vari paesi.
Lo scopo principale di questa associazione, che opera grazie a esperti di alto livello scientifico, è di monitorare gli effetti del riscaldamento globale sulla Terra e tutti quegli eventi che possono causare disastro o emergenze. . Una sezione del sito infatti offre aggiornamenti di tipo più generale rispetto ai singoli eventi, ma altrettanto importanti, come ad esempio le news, da cui si deduce che lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia nel gennaio di quest’anno ha raggiunto il livello massimo mai toccato in precedenza.
Il criterio base per l’inclusione nella mappatura delle "catastrofi" mondiali di un evento, è il suo possibile impatto con il cambiamento climatico generale. Come dice il direttore generale di RSOE, "niente accade in modo inaspettato, ogni cosa ha una indicazione, dobbiamo solo osservarne le connessioni". Ecco perciò il motivo dell’osservazione e della segnalazione di migliaia di eventi apparentemente insignificanti ma che nel grande contesto generale possono servire da allarme per eventi ben più grandi e catastrofici.