La Food and Drug Administration (FDA), l’ente americano che si occupa della sicurezza sui farmaci e sul cibo, si dice preoccupata rispetto all’utilizzo di anticoncezionali a base di drospirenone, per un potenziale aumento di rischio di coaguli di sangue. Dopo gli approfonditi studi eseguiti dalla FDA sono emersi rischi di tromboembolismo venoso da uno a tre volte maggiore per le donne che fanno proprio uso di pillola anticoncezionale che contiene drospirenone, rispetto ad altri concezionali. Il drospirenone è un tipo di un ormone sessuale femminile progestinico, e la maggior parte delle pillole anticoncezionali contengono due tipi di ormoni, gli estrogeni e progestinici. In Italia il drospirenone e’ contenuto, per esempio, negli anticoncezionali dei marchi Yasminelle, Yaz, Angeliq e Sefyral, ma la FDA consiglia comunque di non smettere l’assunzione della pillola anticoncezionale che contiene drospirenone senza prima aver consultato il medico, di non prendere anticoncezionali in combinazione, estrogeno e progestinico, per le donne fumatrici di età superiore ai 35 anni, e di chiamare il medico se si sviluppano i sintomi di coaguli di sangue. Ma che cos’è la trombosi venosa profonda? Si tratta di una rara condizione in cui un coagulo di sangue si forma all’interno di una vena, generalmente nella parte inferiore della gamba o della coscia. Dopo essersi formato, il coagulo può viaggiare verso i polmoni, bloccare un’arteria, causando una embolia polmonare. La FDA consiglia di chiamare il medico se si sviluppano i sintomi di coaguli di sangue, quali, ad esempio, un dolore persistente alle gambe, al torace o un’improvvisa mancanza di respiro, e ha deciso di continuare con un approfondimento mediante uno studio separato ed autofinanziato che ha valutato il rischio di coaguli di sangue per gli utenti di vari prodotti ormonali relativi al controllo delle nascite. Data la natura contrastante dei risultati di sei studi già pubblicati su questi gravi rischi, l’FDA ha programmato per l’8 Dicembre 2011 una riunione congiunta di vari enti che si occupano di sicurezza sanitaria.
Lo scopo sarà proprio quello di giungere ad una più compiuta ed univoca decisione ed al fine di discutere i rischi ed i benefici e, in particolare il rischio di coaguli di sangue.