L’evoluzione di un fenomeno violento come il ciclone Yasi può essere efficacemente seguita con i moderni strumenti di visualizzazione meteorologica. In particolare, si possono utilizzare le riprese da satellite, in diverse bande di frequenza; e si possono utilizzare i radar meteorologici, anch’essi a diverse frequenze, fino a raggi X.
In queste drammatiche ore, il Bureau of Meteorology del governo australiano diffonde una serie di video come questo che presenta una sovrapposizione delle immagini da satellite a infrarossi con quelle ottenute dal radar meteorologico: le immagini vanno in loop e vengono aggiornate ogni dieci minuti.
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