Provincia di Bergamo, nasce Benedetta, una bella bambina di tre chilogrammi di peso. Tutto normale? Sì, eccetto il fatto che la bimba è nata nel salotto di casa e la mamma non sapeva di essere incinta
“Nessun sintomo tipico di gravidanza”. E’ quanto ha raccontato Nicoletta, mamma ventottenne della provincia di Bergamo – per l’esattezza Borgo di Terzo – che per nove mesi non si è resa conto di essere incinta. Una bella mattina di domenica, però, si è dovuta rendere conto che c’era qualcosa in lei. Seduta nel salotto della sua abitazione, Nicoletta infatti ha partorito la bimba. Fortunatamente è andato tutto bene, ma uno può solo immaginare come abbia reagito la coppia a veder spuntare (apparentemente) dal nulla una bambina. Dice il padre Angelo: “Domenica mattina sono diventato padre di una bambina bellissima. È successo in casa, in pochi minuti. Non sapevamo che la mia compagna fosse incinta, non ci eravamo accorti di niente”. La notte prima Nicoletta non era riuscita a dormire. Un mal di schiena esagerato. La coppia, visto che lei non si sente in gran forma, decide di stare a casa. Nicoletta va in bagno e dopo poco chiede aiuto. Entra in sala e lì butta fuori la bambina. Tutti scioccati ovviamente e tutti in lacrime, come raccontano: il padre, la madre e la piccola. Angelo aveva chiamato il 118 immediatamente: gli addetti al servizio hanno offerto assistenza telefonica al puerperi, anche se in realtà la piccola è venuta fuori da sola, senza bisogno di particolari aiuti.
Il nome? Benedetta: “L’abbiamo chiamata Benedetta, perché è stata proprio benedetta, lo sa solo il Signore quello che hanno rischiato, la piccola e Nicoletta” dice il padre. Nicoletta in tutti quei mesi si era solo accorta di essere più gonfia del solito, ma siccome non aveva notato alcun sintomo tipico della gravidanza il pensiero di poter essere in attesa non l’aveva mai sfiorata. ” Il mio ciclo era regolare e ai dolorini che ogni tanto sentivo non davo più di tanto caso” ha detto. Per quanto incredibili, casi del genere succedono con una certa frequenza. Un paio di anni fa, ad esempio, in Canada una donna che aveva già avuto un figlio, ha partorito dopo che per nove mesi non si era accorta di essere incinta. Recatasi in ospedale perché convinta di avere i calcoli, dopo l’esame ai raggi X è stata informata che in realtà era in dolce attesa: “Nei nove mesi di gravidanza” ha detto “il mio periodo mestruale non si è mai interrotto”.
Essendo un po’ grassottella, poi, non aveva fatto caso alla pancia. In Inghilterra invece una donna che era arrivata al sesto mese senza sospettare la gravidanza, ha dato alla luce addirittura due gemelli. Si era recata dal suo medico perché si sentiva debole. Questi le aveva consigliato di eseguire alcuni test. In uno di questi è apparso chiaro che la donna era incinta. Già madre di due figli, durante quei sei mesi prendeva anche regolarmente la pillola. L’unico problema era che i jeans cominciavano ad andarle un po’ stretti…
IlSussidiario.net ha parlato con il dottor Gianluigi Parenti per capire come sia possibile che una donna possa arrivare al nono mese di gravidanza, o comunque a una gravidanza estremamente avanzata senza rendersi minimamente conto del suo stato. “La variabilità e la molteplicità dei casi è piuttosto notevole” spiega il dottor Parenti. “In genere casi come questi capitano a donne in sovrappeso che non si accorgono dell’aumento della propria pancia. L’aumento della pancia può infatti rimanere nascosto dall’adipe. Ci sono poi donne, non è il caso della signora di Bergamo che ha detto di aver avuto sempre dei cicli regolari, che hanno invece cicli irregolari. A volte queste donne saltano anche tre mesi per le mestruazioni per cui diventa un fattore confondente rispetto alla possibilità di riconoscersi gravide”.
Sembra comunque strano che una donna non si accorga del cambiamento che sta avvenendo dentro di sé, che non avverta neanche il minimo movimento del bambino: “In realtà ci sono parecchi casi di donne in stato di gravidanza che non sentono muoversi il bambino, tanto che si recano spesso a farsi vistare per accertare che il bambino sia vivo. Poi, come dicevamo, le donne in sovrappeso per via del grasso tendono a non avvertire alcun movimento. Quello della signora di Bergamo può essere un caso di questi. Personalmente mi sono capitati casi di donne che non si erano accorte di rimanere incinta ma che al sesto mese hanno cominciato ad avere perdite o minacce di parto prematuro. E’ più raro arrivare al nono mese senza alcuna avvisaglia”. E’ possibile parlare anche di una forma di rimozione psicologica, mentale? “E’ possibile, con dei limiti. Ci sono donne che hanno pianificato di non aver figli che ragionano del tipo ‘io non rimarrò mai incinta’ per cui anche se succede veramente hanno rimosso l’idea stessa. Allora quei movimenti che sentono dentro di sé possono venir scambiati con altre problematiche, magari dando un significato intestinale, oppure coliche o anche calcoli renali”.
Aggiunge il dottor Parenti: “Donne che hanno iniziato terapie ormonali, che sono in menopausa, insomma donne che ormai escludono la maternità e invece vi si trovano dentro, mentalmente non la accettano e possono inconsciamente rifiutare ogni segno che arriva dal proprio corpo. Colpisce però in effetti che una donna possa arrivare a nove mesi senza accorgersi di nulla. Nel caso della signora di Bergamo, che viveva una stabile relazione di coppia, ppi, colpisce di più che si possa avere una scosì scarsa attenzione al proprio corpo, tanto da non avere mai il minimo dubbio che appunto in una relazione di coppia si finisca prima o poi per rimanere incinta”.