Vedere la luce della super Terra che dista 41 anni luce dal nostro pianeta. Il Telescopio Spaziale Spitzer della Nasa è riuscito infatti a rilevare la luce emanata da una cosiddetta super Terra che ruota intorno alla stella 55 Cancri, lontana per la precisione 40,9 anni luce dal nostro pianeta. Come ha anche dichiarato Bill Danchi, lo scienziato che guida le ricerche con il telescopio Spitzer, una scoperta del genere «rappresenta un passo storico nella ricerca dei segni della vita su altri pianeti». Sembra che questa super Terra di cui è stato possibile rilevare la luce sia grande il doppio del nostro pianeta, ma possiede una massa otto volte superiore. Il 25 agosto del 2003 la Nasa aveva lanciato l’osservatorio Spitzer soprattutto per studiare le atmosfere dei pianeti extrasolari, ma dopo primi risultati considerati molto soddisfacenti, si era deciso di prolungare la sua permanenza in orbita, fino alla importante rilevazione di questi giorni. Fino ad oggi, per rilevare la presenza di un pianeta intorno ad una stella, in questo caso 55 Cancri, si valutava l’attenuazione della sua luminosità al momento del passaggio del corpo planetario, mentre adesso il Telescopio Spitzer è riuscito a misurare la luce infrarossa emanata proprio dal pianeta. 55 Cancri è una stella doppia che dista dal nostro pianeta circa 41 anni luce. Esistono diverse componenti, chiamate 55 Cancri A e 55 Cancri B: la prima è la più grande del sistema, e le sue dimensioni sono appena inferiori a quelle del Sole. La seconda componente è invece una nana rossa, e le due stelle sono separate da oltre 1000 unità astronomiche, quindi circa 150 miliardi di chilometri. Attualmente si conoscono cinque pianeti che orbitano intorno a 55 Cancri A: due di questi hanno una massa pari alla metà di quella di Saturno, altri due simile a quella di Giove, mentre il quinto è proprio la cosiddetta Super Terra, grande circa come il doppio del nostro pianeta, ma con una massa otto volte maggiore. Dopo questa importante rilevazione, nel 2018 dovrebbe essere lanciato il nuovo telescopio spaziale James Webb, che grazie ai suoi strumenti incredibilmente sofisticati potrà analizzare ogni caratteristica del pianeta.