Nuova teoria sull’evoluzione umana: secondo il dottor Eugene McCarthy, considerato la massima autorità in fatto di genetica, l’uomo sarebbe nato dall’accoppiamento tra uno scimpanzé e un maiale. Lo studio sottolinea come, sebbene ci siano molte caratteristiche che uniscono uomini e scimpanzé, ci sono anche esseri umani che non hanno corrispondenza con quel tipo di animale. Dunque, con quale altro animale avrebbero tratti in comune? Ecco la risposta: il normale maiale, la scrofa, dice lo studioso. Si tratterebbe, spiega lo scienziato di una sorta di ibrido tra un maiale, il cui rappresentante odierno sarebbe lo Sus scrofa, e una scimmia oggi rappresentata dallo scimpanzé Pan paniscus. Lui stesso dice di essere rimasto sbalordito dalla scoperta e anche di essere rimasto disgustato all’idea di essere un ibrido concepito durante un rapporto sessuale tra una scimmia e una scrofa. Ma alla fine, dice, quello che è importante è che la razza umana esista: le cose buone, dice, possono nascere anche da cose disgustose, e la razza umana è senz’altro una buona cosa. 



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