E’ uno dei casi in cui la realtà, negli ultimi anni, ha superato la fantascienza. Da tempo se parlava ma, finalmente, la telepatia è stata resa possibile artificialmente. Due topolini hanno comunicato a distanza grazie a degli elettrodi che avevano impiantati nel cervello. Si sono scambiati delle informazioni da una gabbia all’altra. Una si trovava presso la Duke University del North Carolina, negli Usa; l’altra, nel Centro di neuroscienze di Natal, in Brasile. I dati scambiati riguardavano le istruzioni per azionare una leva che consentisse di ottenere dell’acqua. Ci sono voluti 45 giorni prima che l’esperimento andasse in porto. Ora i ricercatori intendono collegare migliaia di neuroni tra di loro, per registrarne l’attività. Pare che un giorno,a quanto hanno raccontato gli scienziati che hanno condotto a termine la scoperta, sarà possibile realizzare un supercomputer organico o mettere in collegamento milioni di individui tra di loro. Possibilmente, utilizzando tecniche meno invasive dell’impianto di elettrodi. Miguel Nicolelis della Duke University ha spiegato che, ovviamente, ci vorrà del tempo. Ma che, tutto ciò, potrebbe avvenire in qualche decade.